Mattia Binotto prova a trovare quanto di positivo è emerso nel Gran Premio di Gran Bretagna: il terzo posto di Charles Leclerc rinfranca l’ambiente di Maranello.
La Ferrari si era presentata al GP di Gran Bretagna senza troppo entusiasmo, consapevole di come Silverstone non fosse la pista migliore per la “Rossa”, ma anche delle difficoltà mostrate dalla monoposto in questo avvio di stagione. Anche in questo quarto appuntamento stagionale i problemi non sono mancati ed è proprio per questo che non può che esserci soddisfazione per il podio ottenuto da Charles Leclerc, arrivato terzo, che si è guadagnato i complimenti di Mattia Binotto.
“Charles è stato bravo in qualifica e in gara, nel gestire le gomme – ha detto il team principal ai microfoni di Sky Sport -. I nostri ingegneri hanno fatto un bel lavoro, lui è stato paziente sin dal primo giro, andar piano per arrivare in fondo, questa è stata un po’ la sua gara, ed è stato poi premiato alla fine”.
Potrebbe interessarti – GP Silverstone, Leclerc festeggia il podio. “Colpo di fortuna, sono felice”
Binotto non nasconde le dfficoltà
In vista dell’appuntamento di Silverstone, Mattia Binotto e tutta la Ferrari avevano voluto evitare i proclami: c’è la consapevolezza di come la monoposto abbia ancora diversi difetti da mettere a punto: “La parte meno bella è la nostra prestazione, il terzo posto è il meglio che potevamo sperare, la macchina ha difficoltà, è inutile negarlo – ha detto ancora Binotto -. Ora guarderemo i dati e proveremo a pensare a qualcosa di diverso. Tra anteriore e posteriore macchina bilanciata, sul carico aerodinamico alto vedremo cosa è emerso, non ho la risposta in questo momento. Per noi l’ala usata era ideale per una pista come questa, per ora partiremo da questo, vedremo”.
Mercoledì è in programma un altro appuntamento importante, il filming day, che si terrà proprio a Silverstone, ma non sarà l’occasione per testare un nuovo assetto: “Faremo un filming day per esigenze commerciali, non sono previsti cambiamenti radicali. I chilometri sono limitati, lo scopo non è la messa a punto. In questi tre giorni vedremo i dati e lavoreremo al simulatore” – ha detto ancora.
Il dirigente del “Cavallino” non ha mancato di elogiare però la sua scuderia, a differenza di quanto fatto ieri da Antonio Conte, allenatore dell’Inter, che ha accusato la sua società: “Non posso giudicare Conte,non conosco la situazione dell’Inter, io mi trovo bene da tanti anni con questa azienda, ringrazio per l’appoggio che mi danno, tutti insieme abbiamo una visione, la squadra è coesa e c’è voglia di fare bene. Dobbiamo capire gli errori e migliorare, c’è voglia di crescere. Non diciamo di non voler fare niente fino al 2022, vogliamo continuare a sviluppare la vettura, il prossimo anno porteremo il nuvoo motore, quell’anno rappresenta una discontinuità forte di regolamenti, quelli sono coincisi con un cambio importante, non vuol dire che staremo a guardare fino ad allora” – ha concluso.
Potrebbe interessarti – Ferrari, filming-day a Silverstone per testare novità: il punto