Il governo è al lavoro per predisporre il Decreto Agosto, che dovrebbe garantire incentivi Auto ancora più robusti per aiutare un settore che continua a essere in profonda difficoltà.
La fase di ripartenza dopo il lockdown è iniziata ormai da qualche mese, ma per la nostra economia è ancora difficile pensare che il peggio sia passato. Il settore automobilistico, e tutta la filiera collegata, stanno vivendo una fase di profonda sofferenza e sono ancora uno dei più colpiti. Era comunque difficile pensare che la situazione potesse essere diversa: molte famiglie, infatti, sono alle prese con problemi rilevanti in ambito lavorativo (tra cassa integrazione in ritardo, minori introiti per le attività commerciale e contratti scaduti) e pensare di mettere in atto un investimento importante come quello previsto per l’acquisto di una macchina appare quantomeno proibitivo.
Proprio per questo il governo ha deciso di predisporre una misura ancora più sostanziosa rispetto a quella di qualche settimana fa per aumentare la rete dei beneficiari. I nuovi incentivi Auto saranno così inseriti all’interno del Decreto Agosto, che sta per essere approvato.
Potrebbe interessarti – Incentivi auto, approvati Bonus con Decreto Rilancio: tutte le agevolazioni
I nuovi incentivi Auto voluti dal governo per aiutare il settore e le famiglie
Le anticipazioni sul nuovo provvedimento sono arrivate dal Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. ll Decreto Agosto nasce proprio per dare un sostegno concreto ai settori che finora si sono dimostrati più in difficoltà nonostante la “nuova normalità” sia ormai iniziata da qualche mese.
L’automotive sarà quindi uno dei beneficiari. Al momento si parla di una cifra complessiva pari a 25 miliardi di euro, resa possibile da un nuovo scostamento di bilancio, anche se i dettagli ancora non ci sono. Solo con la diffusione del testo del decreto avremo la possibilità di farci un’idea più precisa. In un primo momento si era parlato di un miliardo di euro solo per gli incentivi auto, successivamente la cifra era stata dimezzata; una conferma di come le idee, almeno per ora, non siano particolarmente chiare.
Case automobilistiche e assocazioni di categoria, che avevano lanciato a più riprese un appello per sottolineare come la prima manova fosse insufficiente, possono quindi dirsi parzialmente soddisfatti. Ma prima di esultare troppo è necessario capire meglio la portata del provvedimento.
Potrebbe interessarti – Incentivi auto, i modelli a benzina acquistabili con il bonus: l’elenco