Uno dei giochi di parole più attuali su Lewis Hamilton è che il campione del mondo di Formula 1 “se la canta e se la suona”.
Un modo simpatico per testimoniare l’assoluta superiorità non solo del fuoriclasse ma anche della Mercedes nelle prime tre prove ufficiali di questa stagione che hanno visto la scuderia tedesca fare a en-plein di vittorie e Hamilton portare a casa gli ultimi due successi portandosi al comando della classifica piloti.
Lewis Hamilton e la passione per la musica
In realtà, parlando di musica, Lewis Hamilton ha interessi che vanno molto al di là di che cosa programmare sul proprio player e in cuffia. Già nel 2018, infatti, il pilota inglese aveva rivelato la sua intenzione di voler produrre un brano musicale. Ultimamente questa idea è tornata prepotentemente d’attualità soprattutto con il suo impegno in prima persona nell’ambito delle iniziative “end Racism”. Alcuni autori, infatti, avrebbero proposto a Lewis Hamilton di cantare alcune cover storiche. Si parla di pezzi storici come “One Love” di Bob Marley, “Bad Moon Rising” dei Creedence Clearwater Revival e “Soul Man” vecchio brano di Sam and Dave poi riportato al successo dai Blues Brothers.
Brani inserire all’interno di una compilation che coinvolgerebbe molti altri artisti di prestigio i cui proventi verrebbero destinati a fondazioni che si occupano dell’integrazione dei giovani afroamericani nei quartieri più poveri degli Stati Uniti. Soldi destinati a una istruzione più equa e, soprattutto, a pari opportunità per emergere a livello sportivo. Al progetto si sono interessati nomi molto importanti del rock internazionale da sempre impegnati in quest’ambito che è stato appoggiato con forza anche dal campione del mondo di Formula 1: Ben Harper, Lenny Kravitz, i Pearl Jam.
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Quella voce sul disco di Christina Aguilera
Proprio alla vigilia del gran premio di Silverstone Hamilton è stato costretto a tornato a parlare della questione. Anche perché non è passata inosservata la sua collaborazione, pure sotto falso nome, con Cristina Aguilera, la popstar internazionale che è legata al pilota da un’amicizia che dura da anni. Nella canzone della Aguilera ‘Pipe’ si sente sotto traccia una voce che è proprio quella di Hamilton anche se il credit del disco attribuito a uno pseudonimo: XNDA.
Ieri, in una delle sue Instagram Stories, Hamilton ha spiegato quello che è accaduto: “Saranno almeno dieci anni che scrivo e registro canzoni mie, collaborando con artisti che mi stanno a cuore, persone alle quali sono molto grato per la loro amicizia. Questa è stata la mia soddisfazione più grande. Ho suonato qualcosa di mio concreto con un grande nome internazionale anche se ho deciso di esprimermi sotto pseudonimo. L’idea era quella di far ascoltare solo la mia musica senza che le persone si concentrassero su la mia reale identità. Ma le cose non sono andate come mi aspettavo è la notizia è trapelata. Ma di fronte a questa situazione non posso far altro che ammettere che XNDA sono io. Sono molto grato a Christina per avermi dato la possibilità di suonare la mia musica e fare ascoltare la mia voce. Mi restano tutte le insicurezze del caso, perché quella musicale non sarà mai una carriera ma solo una grande passione”.
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Hamilton e le sue canzoni: forse arriverà un disco
Interpellato a riguardo Hamilton ieri ha parlato solo con un giornalista americano, un amico che lo conosce bene da tanti anni e che condivide con lui la passione per la musica: “Non ho alcun progetto per un album come ha scritto qualcuno. Ho solo diverse canzoni che ho scritto interamente io e che potrebbero diventare qualcosa di concreto. Ma non ora. Al momento sono completamente concentrato sulla mia carriera automobilistica ma, molto presto, spero di trovare il tempo per realizzare questo sogno”.
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