Dalla Mercedes rivelano di quanti cavalli fosse la differenza tra il motore della W10 e quello della Ferrari SF90 nel campionato di Formula 1 2019.
Quello che nel 2019 era il punto forte della Ferrari si sta rivelando il grande difetto nel campionato 2020 di Formula 1. Ci riferiamo al motore, passato dall’essere il migliore ad aver perso performance.
L’anno scorso la monoposto rossa era impressionante sui rettilinei. La combinazione tra power unit potente e assetto aerodinamico abbastanza scarico permetteva a Charles Leclerc e Sebastian Vettel di volare sul dritto. Adesso, invece, c’è grande sofferenza.
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Wolff parla del motore Ferrari
Toto Wolff, direttore esecutivo Mercedes, in un’intervista concessa ad Auto Motor und Sport ha spiegato di quanto fosse il divario rispetto alla Ferrari nella passata stagione: «In alcune gare eravamo in svantaggio di 50 Kilowatt (circa 68 cavalli, ndr). La Ferrari ci ha spinto a lavorare molto sul motore. Siamo felici della W11. Abbiamo rivoltato il propulsore a combustione interna, riuscendo a trovare parecchi cavalli in più. Nelle altre aree della power unit, invece, c’erano più limiti».
Wolff racconta che le prestazioni motoristiche della scuderia di Maranello hanno rappresentato uno stimolo ulteriore la Mercedes. La nuova monoposto è diventata la più veloce sui rettifili, riuscendo ad ottenere il giusto bilanciamento tra potenza e carico aerodinamico. Ciò che ora manca alla Ferrari.
Sicuramente le indagini FIA sulla power unit 2019 hanno condizionato il progetto del team italiano, che adesso si ritrova ad avere una macchina poco competitiva. Non solo Mercedes e Red Bull vanno più veloci, anche Racing Point e McLaren stanno andando meglio. Per Leclerc e Vettel un campionato di Formula 1 molto difficile.
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