In vista del GP di Silverstone, Vettel fa tesoro di errori ed esperienze e prova a ricompattare la squadra in vista di un appuntamento insidioso.
Sebastian Vettel arriva a Silverstone senza grandi aspettative. La Ferrari nelle prime gare ha fatto vedere di non essere abbastanza competitiva, quindi sarà un altro weekend di sofferenza.
Il quattro volte campione del mondo di Formula 1 deve anche definire il suo futuro. Non ha ancora un sedile per il 2021, seppur si parli con insistenza di un trasferimento in Racing Point/Aston Martin. In questo fine settimana potrebbero esserci novità.
F1, Vettel e il GP di Silverstone
Sebastian Vettel parla di un punto di partenza importante: “Ci stiamo confrontando con una macchina straordinaria che sta dominando la scena – dice il pilota tedesco riferendosi ovviamente alla Mercedes – e sotto questo aspetto dobbiamo essere assolutamente obiettivi. Il nostro margine di miglioramento e ampio. Però già in Ungheria abbiamo dimostrato che sono stati fatti dei passi in avanti sia sotto l’aspetto della presa dell’auto e della sua continuità. Dobbiamo partire di qui, e andare avanti, un passo alla volta”.
Vettel ama molto Silverstone. Nel Northamptonshire ha vinto una prima volta con la Red Bull nel 1998 ottenendo complessivamente cinque podi e una seconda vittoria con la Ferrari due anni fa. Le sue prestazioni, qui, hanno alternato grandi soddisfazioni e prove sbiadite. Come quella dello scorso anno quando chiuse solo al sedicesimo posto nella gara che vide al terzo posto Charles Leclerc.
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“Possiamo fare ancora grandi cose”
Vettel è sicuro che la Ferrari stia migliorando anche sotto l’aspetto del set-up ma… “Silverstone è sempre un’incognita sotto l’aspetto meteorologico per le prove libere ci aspettiamo un gran caldo sabato e domenica la temperatura dovrebbe essere più mite con un po’ di vento. Il vento potrebbe cambiare le condizioni sia di guida che della dinamica della vettura.dovremmo leggere i dati minuto dopo minuto E saperci adattare.non sarebbe certo una novità”.
Bocca cucita invece sul suo futuro anche se le voci che lo vogliono in Red Bull sono sempre più fitte: “Mi interessa solo il qui e l’ora, con la Ferrari anche perché sono certo che con un’auto competitiva posso ottenere grandi risultati. Fisicamente mi sento bene non credo di essere peggiorato rispetto alle stagioni in cui ho vinto il mondiale. É evidente c he mi devo preparare a dei cambiamenti ma spesso da queste situazioni la competizioni ne esce rafforzata. Sono e resto un grande fan della Formula 1 e indipendentemente da qyuello che farò mi auguro cjhe la competizione tragga giovamento da ogni singolo cambiamento”.
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