É il presidente della Ferrari, John Elkann in persona, a rinnovare la sua piena fiducia in Mattia Binotto ai vertici della scuderia di Maranello.
Parole importanti in un momento non facile per la scuderia che nei primi tre Gran Premi dell’anno è riuscita a raccogliere pochi piazzamenti, molto meno di quanto ci si aspettasse.
Ferrari, fiducia rinnovata a Mattia Binotto
John Elkann va dritto al punto e evitando qualsiasi giro di parole e cerca di fare chiarezza in modo estremamente diretto. Secondo il presidente della Fiat il team principal della Ferrari ha tutti gli strumenti per risolvere la crisi e sottolinea che le cose non stanno andando male come da fuori potrebbe sembrare: “Non ho mai visto negli ultimi dieci anni uno spirito così forte e coeso in Scuderia – dice Elkann – Mattia ha preso in mano la Scuderia da un anno. Ha tutte le competenze e le caratteristiche per iniziare un nuovo ciclo vincente. Era in Ferrari con Todt e Schumi, ha esperienza, è preparato, ha carisma e sa come si vince”.
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Le critiche su Mattia Binotto
Un’alzata di scudi molto chiara che toglie non poche preoccupazioni dalla figura di Mattia Binotto che sembrava essere il primo responsabile della crisi della Ferrari. Binotto era stato coinvolto anche da diversi giudizi pesanti, non ultimo quello di altri ex manager di Formula 1 di una certa autorevolezza come Flavio Briatore.
I risultati tardano ad arrivare ma John Elkan predica calma e buon senso, anche per quanto riguarda il sofferto divorzio da Sebastian Vettel: “Difficile chiedere pazienza a chi ha già vinto tutto rispetto a chi ha un futuro certo davanti a sé in scuderia” dice Elkann riferendosi a quelle che potrebbero essere le motivazioni e i malumori del tedesco.
“Noi stiamo mettendo le fondamenta per costruire qualcosa di importante e duraturo e lo dimostra il contratto che abbiamo firmato con Charles Leclerc – dice Elkann – nessuno ha mai firmato un contratto di cinque anni con la Ferrari. Siamo convinti che sia la scelta giusta”.
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Le lodi e l’ammirazione per Lewis Hamilton
Se su Mattia Binotto John Elkann non ha dubbi, sembra averne ancora meno su Lewis Hamilton cui dedica parole di profonda stima: “Un pilota eccezionale che può diventare il più vincente di sempre. Ha saputo lavorare con concentrazione e intelligenza. Il suo passaggio dalla McLaren alla Mercedes non è stato facile. Non era ovvio ed è stata una scelta vincente”.
Elkann loda anche il suo impegno sociale: “Quello che sta facendo Hamilton con la campagna end racism ci sta a cuore. Come ci sta a cuore il riconoscimento che Ferrari, prima e unica in Italia, ha avuto lo scorso 2 luglio con la certificazione Equal Salary per la parità di retribuzione tra uomini e donne con le stesse qualifiche e mansioni. Testimonia il nostro impegno per un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso delle differenze”.
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