Marquez, la rimonta è davvero possibile? Cosa dicono le sue statistiche

Dopo due gare Marc Marquez è ancora a zero punti in classifica. Per riuscire a conquistare il titolo mondiale è chiamato a una vera impresa visto che le gare di questa stagione sono davvero poche.

Marquez
Marc Marquez, serve un’impresa per conquistare il titolo (Foto: Getty Images)

La stagione non è certamente iniziata nel modo migliore per Marc Marquez. Alla gara di esordio l’incidente che gli ha provocato la frattura all’omero, a cui ha fatto seguito il tentativo di prendere parte al GP di Andalusia disputato questo weekend, ma in occasione delle qualifiche si è dovuto arrendere definitivamente al dolore. Addetti ai lavori e colleghi davano tutti lo spagnolo come il favorito numero uno per la conquista dell’ennesimo titolo mondiale, che gli avrebbe permesso di arrivare a quota nove, al pari di Valentino Rossi. A differenza del “Dottore” lui ha però diversi anni di carriera davanti e la possibilità di rendere ancora più ricco il bottino.

Ora, però, la situazione sembra essere decisamente cambiata. A trionfare in entrambi gli appuntamenti è stato infatti Fabio Quartararo, che domina quindi la classifica piloti. Un dato che sottolinea i progressi fatti dalla Yamaha (il francese corre con il team satellite, la Petronas), ma che soprattutto fa ben sperare la scuderia giapponese in vista della prossima annata, quando sarà proprio lui a sostituire il numero 46 sulla moto ufficiale. Il campione del mondo può farcela comunque a recuperare il terreno perduto? Difficile dare una risposta certa, ma se ci riuscisse sarebbe davvero un’impresa.

Marc Marquez punta a tornare a Brno (Getty Images)

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Marc Marquez e la lunga rimonta da fare – Può farcela?

La carriera di Marc Marquez finora è fatta di grandi imprese e mai come ora è chiamato a farne un’altra se vorrà mettere in bacheca un nuovo titolo già quest’anno. La voglia di rifarsi dalla prossima gara è forte, ma i numeri non stanno dalla sua parte. Finora, infatti, il campione del mondo non è mai riuscito a conquistare un successo iridato senza avere alcun punto in classifica nella prima gara. E ora i Gran Premi in cui è rimasto a bocca asciutta sono due.

Il primo esempio risale al 2009, quando gareggiava in Moto2. In quell’occasione non era riuscito a portare a termine il GP del Qatar e dovette così accontentarsi di un ottavo posto nella classifica piloti. Nel 2011 la situazione sembra essere del tutto simile a quella attuale, sempre in Moto2: anche in questo caso due ritiri nei primi due appuntamenti stagionali (Qatar e Spagna) e secondo posto nella graduatoria finale con 23 punti di distacco da Stefan Bradl.

Ora Quartararo è già a quota 50, ma a complicare ulteriormente il quadro per il centauro di Cerveza c’è il calendario. L’emergenza Coronavirus ha infatti ridotto all’osso il numero di eventi, che saranno solo 13; riuscire a mettere a segno la rimonta con così poche corse a disposizione sarà quindi complicatissimo. Lui, però, ha dimostrato di essere sportivo ed è pronto ad accettare ogni verdetto: “Chiunque vincerà il titolo lo avrà certamente meritato” – ha detto a Jerez nel corso del weekend.

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