F1: il team principal Mercedes, Toto Wolff, dice la sua sul cambiamento delle regole, riconoscendo anche il ruolo dei rivali nel loro dominio.
Anche quest’anno, sembra che la Mercedes abbia il pieno controllo della situazione, con tre GP su tre vinti, grazie alle prestazioni maiuscole di Valtteri Bottas e il pluricampione Lewis Hamilton. In particolare, in un’intervista a Marca, Toto Wolff ha affermato che sarebbe anche merito dei rivali se la scuderia tedesca stia riuscendo a mantenere il proprio livello elevato.
“Il regolamento tecnico? Un’altra brutta storia. Ci sono regole chiare sulle power unit – spiega il team principal tornando sul discorso dell’accordo segreto tra Ferrari e Fia ad Austin nel 2019. “Ad Austin hanno stabilito ciò che è consentito e ciò che non lo è, questo era importante. Ironia della sorte è che alcuni dei nostri rivali ci hanno quasi sfinito e spinto a sviluppare per essere competitivi. Ed eccoci qui. ll nostro obiettivo è di finire ogni weekend nella miglior maniera possibile”.
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F1, Toto Wolff: “Mondiale prevedibile? Non è colpa di chi domina“
Wolff ha poi spiegato il rapporto tra una squadra e il dominio nel corso di più stagioni: “Se una squadra domina, a prescindere da chi si tratti, noi, Red Bull nel 2010 o Ferrari a inizio Anni 2000, è un po’ strano per il Mondiale, ma non è colpa sua“. “Per quanto riguarda noi, nessuno pensa che questo campionato sia già vinto, c’è sempre una fattore imprevedibilità. Se dessimo le stagioni per scontate non avremmo vinto tutti i titoli che abbiamo vinto“.
Inoltre, l’augurio del manager austriaco è che il campionato di Formula 1 possa essere presto competitivo: “Vorrei che ci fosse una forte competizione, in cui il risultato sia sempre in discussione. Ci piacerebbe duellare con Ferrari e Red Bull, ma anche con scuderie come Racing Point e che McLaren e Renault possano tornare presto ad essere davanti“.
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