La Ferrari 458 Spider è la prima sportiva di Maranello con motore centrale-posteriore e tetto in metallo richiudibile. E’ la supercar più amata da LeBron James
La Ferrari 458 Spider è la sportiva della prima volta per la casa di Maranello. Il Cavallino non aveva mai fatto convivere prima un motore centrale-posteriore e il tetto rigido apribile in metallo. La fusione tra le prestazioni di una Ferrari e il fascino romantico delle spider diventa poesia nella velocità.
Il cambio a sette marce reagisce all’istante ai comandi. Il controllo della macchina è totale anche in curva e ad alta velocità, fino ai 320 kmh di massima. Capace di scattare in 3,5 secondi da 0 a 100 chilometri orari, è lunga poco più di quattro metri e mezzo. L’agilità resta il tratto distintivo di un modello che emoziona in pista come in strada, anche in curva.
La 458 Spider è una sportiva suadente, che conquista attraverso la morbidezza delle linee, la cura degli interni, le forme comode. Il motore 4.5 V8 aspirato Euro 5 da 570 cavalli si rivela un piccolo prodigio. I valori di potenza e di coppia risultano decisamente elevati per un motore di cilindrata relativamente contenuta, soprattutto perché raggiunti senza la sovralimentazione.
Leggi anche – Aubameyang, LaFerrari dalla cromatura bizzarra: la supercar divide i fan
LeBron James e la passione per la Ferrari 458 Spider
https://twitter.com/TransmissionEdu/status/1035543997136232448
La potenza dell’allungo regala un’emozione non certo da poco. Ma ripetibile, da riprovare anche ogni giorno per chi ha la fortuna di liberare i cavalli magari in pista. Sono diverse, ad esempio, le voci che raccontano della passione di LeBron James per la Ferrari 458 Spider. Il garage della stella NBA appare davvero impressionante, in linea con il prestigio di una delle star dello sport più conosciute e pagate del mondo.
Ma la Ferrari 458 è la più amata da LeBron, stella NBA che figura nella ristretta cerchia dei nomi dei candidati all’effimero titolo di migliore di tutti i tempi. Molti raccontano che sia la più utilizzata tra tutte le sue supercar.
Rispetto alla versione standard, ha una particolarità. Non riguarda la dotazione, i gadget tecnologici o la customizzazione del motore. Ha solo voluto un diverso colore. Per ottenerlo, ha sacrificato il rosso Ferrari da paradigma, per una cromatura di un paio di toni più scura.
Leggi anche – Ferrari 458 Spider messa all’asta: ma l’auto è completamente fusa