Da oggi è possibile effettuare la prenotazione degli ecobonus in favore di chi ha optato per l’acquisto di scooter e moto elettrici o ibridi con rottamazione.
A seguito della conversione del Decreto Rilancio, con la legge n.77 del 17 luglio 2020 è stata resa operativa la piattaforma per l’ottenimento dei cosiddetti ecobonus. Nello specifico, recandosi sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), sarà possibile iniziare a prenotare gli ecobonus in favore di tutti coloro che hanno deciso di acquistare un ciclomotore elettrico o ibrido con rottamazione. A breve la possibilità anche per chi ha optato per il solo acquisto senza cedere il vecchio veicolo.
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Il MISE ha reso noto che recandosi sulla apposita piattaforma ecobonus.mise.gov.it sarà possibile prenotare il contributo disposto per l’ecobonus. In via prioritaria, saranno inoltrate le richieste relative agli acquisti di ciclomotori e motocicli elettrici o ibridi in combinato con la rottamazione. Nei prossimi giorni, invece quelle senza reso del vecchio veicolo.
Attraverso la conversione del D.l. Rilancio sono stati ridefiniti gli ammontare degli ecobonus. Senza rottamazione, per un acquisto massimo di 3mila euro, sarà rimborsato fino al 30% dell’acquisto. Con rottamazione e per un totale massimo di 4mila euro, si parla del 40%.
Quanto alle categorie per cui è previsto l’incentivo, si parla di L (L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e) da 2 sino a 4 ruote, che siano a motorizzazione ibrida o elettrica. Per tale tipologia di mezzi il contributo, come appena specificato, è del 30% senza rottamazione e del 40% con la rottamazione.
Nei prossimi giorni, come annunciato dal Ministero dello Sviluppo Economico saranno rese attivi tutti gli altri incentivi previsti dal D.l. convertito ora in legge.
Il Mise è molto accurato nello specificare gli step di tutto il procedimento di corresponsione e rimborso. Nelle FAQ della piattaforma ecobonus.mise.gov.it si legge che dovrà procedersi per fase:
Fase 1 Prenotazione
Rivolta ai venditori. Questi ultimi dovranno registrarsi nell’apposita area, prenotare quelli che sono i contributi per ogni veicolo e conservare la ricevuta all’esito della procedura. Entro 180 giorni dovranno confermare l’effettività dell’operazione e trasmettere il numero di targa del veicolo venduto.
Fase 2 Corresponsione
All’acquirente, il contributo previsto dallo Stato, giungerà come sconto sul prezzo totale d’acquisto.
Fase 3 Rimborso al venditore
Le case produttrici del veicolo rimborseranno al venditore quanto scomputato all’acquirente.
Fase 4 Recupero importo
A loro volta le case costruttrici, dopo aver ricevuto tutta la documentazione comprovante l’acquisto, recupereranno il contributo come credito d’imposta.
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