Obbligo di indossare la cintura di sicurezza in auto, cosa dice la legge: a breve potrebbe arrivare una nuova modifica riguardante il passeggero.
Stando a recenti rilevazioni, in Italia ogni 5 minuti vengono comminate sanzioni per il mancato utilizzo della cintura. Un dato allarmante, se si pensa che nel 2020 dovrebbe essere ormai noto e risaputo che questi dispositivi sono dei veri e propri salva-vita in caso di incidente.
Proprio per tale ragione, stante la sua importanza, il legislatore ha deciso di punire severamente i contravventori, continuando ad inasprire le sanzioni. Basta leggere la bozza da poco varata dalla Commissione Trasporti della Camera inerente modifiche al Codice della Strada e che dovrebbe essere a breve sottoposta al vaglio del Senato dopo il periodo di vacanze. Se il passeggero non indosserà la cintura, a risponderne sarà anche il conducente. Una sanzione che vuole spronare ancor più ad utilizzare il buon senso e che soprattutto da un punto di vista meramente pratico consisterà in un sostanziale raddoppiamento della multa.
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Ma cosa dice nello specifico il Codice della Strada? Quali sono i rischi di contravvenire all’obbligo?
Cintura di sicurezza in auto, obblighi e sanzioni: cosa dice la legge
Indossare la cintura di sicurezza rientra tra la schiera di obblighi imposti al guidatore dal Codice della Strada. A regolare l’ambito applicativo della prescrizione l’art. 172. Quest’ultimo nomenclato “Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta e sicurezza per bambini” prevede quali tipi di condotta contravvengono alla legge e quali sono le conseguenti sanzioni. Al comma 10 si legge: “Chiunque non fa uso dei dispositivi di ritenuta, cioè delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini […] è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da Euro 83 a Euro 333“. Il comma prosegue rappresentando che se a non indossare la cintura è un minore, della violazione risponderà il conducente.
Proprio su tale inciso sarebbe in procinto di agire il legislatore. A breve, infatti, il Senato potrebbe approvare una modifica già varata dalla Commissione dei Trasporti, per cui il conducente dovrà rispondere anche se il soggetto che non indossa la cintura è un maggiorenne. Al termine del periodo estivo dovrebbe arrivare conferma.
Una sorta di doppia multa che ad oggi, invece, se il soggetto è maggiorenne viene esclusivamente a lui comminata.
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