Sebastian Vettel ha ricucito i rapporti con la Red Bull in questi anni, ma l’addio a fine 2014 non fu dei migliori. Il pilota Ferrari sogna il ritorno.
Rimane ancora avvolto nel mistero il futuro di Sebastian Vettel. Non si sa se nel 2021 lo rivedremo in Formula 1 oppure se prenderà un anno sabbatico.
Il suo obiettivo è quello di continuare a correre nel campionato, però pretende una monoposto competitiva. È un quattro volte campione del mondo di F1 ed è normale che non gli interessi solamente partecipare. Tuttavia, le opzioni a sua disposizione sono poche al momento.
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F1, Vettel manda messaggi alla Red Bull
Esistono rumors riguardanti un suo possibile passaggio in Racing Point, dove sarebbe Sergio Perez a lasciargli il posto. Ma il sogno di Vettel è tornare in Red Bull, scuderia con la quale ha vinto quattro titoli di Formula 1. I rapporti sono rimasti ottimi, nonostante l’addio a fine 2014 non fosse stato dei più sereni.
Intervistato da Sky Deutschland, il pilota tedesco è tornato a parlare dell’addio al team di Milton Keynes: «Sognavo la Ferrari, sono cresciuto ammirando Michael Schumacher e la tuta rossa ha sempre fascino. Non sono pentito di aver lasciato la Red Bull, ma mi pento di come è finito il rapporto. Tornassi indietro ascolterei maggiormente la mia coscienza e mi comporterei diversamente, dato che eravamo stati tanto insieme divertendoci».
Vettel nel 2014 firmò per la Ferrari senza prima parlare con la Red Bull. Ciò provocò non poca irritazione nei vertici della scuderia. Tuttavia, col tempo i rapporti sono tornati sereni ed è trapelata la volontà del patron Dietrich Mateschitz di riportarlo “a casa”.
Nonostante Chris Horner ed Helmut Marko abbiano smentito l’ipotesi, confermando di fatto Alexander Albon, in realtà quest’ultimo dovrà portare risultati per guadagnarsi definitivamente la conferma nonostante vi sia un contratto valido per il 2021. Mateschitz monitorerà la situazione.
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