GP Ungheria, Vettel deluso: “Non potevo arrivare più alto del quinto-sesto posto. Oggi tornati alla normalità”
Il GP Ungheria l’ha chiuso solo al sesto posto Sebastian Vettel, decisamente deluso ma rassegnato. Ha così commentato la sua prova. “Oggi siamo tornati alla normalità. La prima gara in Austria è stata un’anomalia, la seconda nemmeno l’abbiamo fatta. Oggi era la giornata in cui potevo finire quinto o sesto, non più in alto. Sorpreso da Hamilton? Assolutamente no. Il doppiaggio? Era già chiaro da prima della gara che lo avesse fatto“.
Parole davvero durissime quelle del pilota della Ferrari che fin dall’inizio del Mondiale ha evidenziato come la Ferrari non fosse performante, tantomeno in grado di lottare con la Mercedes e la Red Bull. E’ evidente come la monoposto abbia qualche problema, sia a livello di bilanciamento che di motore.
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GP Ungheria, Vettel deluso: Ferrari rimedi
La Ferrari, ora, ha due settimane per provare a portare nuovi aggiornamenti alla Rossa. Il quinto posto nella gara ungherese non può certo soddisfare il Cavallino. A Maranello devono interrogarsi su come migliorare una stagione fin qui già deludente, con il secondo posto nel GP di Austria evento eccezionale se rapportato alla reale forza della monoposto. Di certo non bastano i correttivi apposti finora, e le parole di Vettel sono state chiarissime. D’altronde in pista si è vista una Mercedes capace di doppiare entrambe le monoposto del Cavallino, ed a Silverstone può anche andare peggio, considerato come si tratti di un circuito dove il motore è fondamentale.