Un primo e un terzo posto in Ungheria per la Mercedes, che si è confermata la monoposto da battere. Tra loro si è piazzato Max Verstappen, che ha rischiato di non prendere parte alla gara. Toto Wolff si complimenta così con i meccanici avversari per il lavoro fatto.
Il GP Ungheria, terza gara stagionale di Formula Uno, ha confermato ulteriormente, se ce ne fosse stato bisogno, come la Mercedes sia ancora una volta la scuderia da battere. In alcuni momenti la supremazia delle Frecce d’Argento è stata davvero evidente, soprattutto rispetto alla Ferrari, anche se Sebastian Vettel ha rivelato come non sia stata poi una sorpresa quanto accaduto in pista.
A trionfare è stato ancora una volta, come una settimana fa Lewis Hamilton, ma in questa occasione subito dopo di lui non si è piazzato il compagno di squadra, Valtteri Bottas, che ha comunque occupato il gradino più basso del podio ma Max Verstappen. Un risultato che ha decisamente inorglito l’olandese, protagonista di un weekend in cui non sono mancate le difficoltà, ma la sua grinta si è rivelata determinante.
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La soddisfazione in casa Mercedes è forte, ma alla scuderia campione del mondo non manca la sportività e non c’è alcun timore nel riconoscere l’ottimo lavoro fatto dalla Red Bull. Proprio gli austriaci potrebbero essere uno degli avversari che potrebbe maggiormente insidiare le Frecce d’Argento.
A sottolinearlo è il team principal Toto Wolff: “Niki Lauda si sarebbe tolto il cappello di fronte all’impresa compiuta oggi dai meccanici della Red Bull (a 35 secondi dallo scadere dei cinque minuti alla partenza sono riusciti a riparare la monoposto di Max Verstappen, permettendogli di gareggiare, ndr)”.
Nonostante tutto, anche in una domenica come questa il dirigente riesce a intravedere qualche lieve difetto nella prestazione dei suoi: “Devo ancora parlare con Bottas, conoscendolo posso immaginare che sia rimasto deluso. Tutto sommato, nonostante le difficoltà, il terzo posto finale non è un risultato così negativo. La gara ha confermato come la nostra macchina abbia grandi potenzialità, per questo i piloti possono stare tranquilli” – ha concluso.
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