Massimo Rivola, amministratore delegato Aprilia Racing, esprime tutta la delusione per l’attesa sulla decisione inerente il ricorso di Andrea Iannone al TAS.
In Aprilia c’è una situazione di stallo per quanto riguarda la scelta del secondo pilota per il 2021. Aleix Espargarò ha già rinnovato e rimane da decidere il suo compagno.
La casa di Noale vorrebbe dare ancora fiducia ad Andrea Iannone, che però attende il TAS di Losanna per farsi annullare la squalifica per doping che gli è stata inflitta ad aprile. 18 mesi di stop nonostante fosse stata riconosciuta la contaminazione alimentare e dunque la sua innocenza nell’assunzione della sostanza illecita.
LEGGI ANCHE -> MotoGP Jerez prove Libere: Morbidelli a razzo, male Rossi | Le Classifiche
MotoGP, Rivola sulla vicenda Iannone
Ci sono piloti come Cal Crutchlow che si sono proposti ad Aprilia. L’amministratore delegato Massimo Rivola a Sky Sport MotoGP ha così commentato: «Fa piacere che ci siano piloti che si offrano. Non solo perché siamo tra i pochi sedili disponibili, ma anche perché il progetto della nostra moto sta ricevendo dei consensi. Andrea ci chiama ogni giorno per sentire come va. Si è dimostrato innocente, come scritto nella sentenza, e dunque dobbiamo aspettarlo. Siamo coerenti, lui è una vittima e lo siamo anche noi».
L’ex dirigente Ferrari è decisamente scontento di dover attendere così tanto tempo per un verdetto definitivo su Iannone, anche se immagina il motivo: «Il commento negativo sulla situazione lo riservo alla tempistica, che non è a nostro favore e del ragazzo. Noi lo aspettiamo e speriamo che tutto si risolva. Il fatto che non ci siano date fisse è molto strano. In altri casi è avvenuto tutto più in fretta. L’intervento della WADA ha provocato rallentamenti, ma credo che ci sia un limite a tutto. Noi come Aprilia ci siamo stufati di aspettare dopo una sentenza in cui c’è scritto che non è colpevole».
Rivola ha ribadito di voler attendere che il caso Iannone si risolva, ma al tempo stesso l’attesa non potrà essere infinita ovviamente: «Situazione spiacevole e imbarazzante. Più che parlare con l’avvocato di Andrea e cercare informazioni, faccio fatica a capire cosa ci sia dietro. Immagino che il potere politico della WADA sia altissimo e che se essa perderà questo caso probabilmente dovrà cambiare tutti i protocolli. Ciò le creerebbe problemi, ma se lui è innocente ciò va ribadito. Non potremo aspettarlo in eterno, abbiamo i nostri programmi da rispettare e un progetto nuovo».
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> MotoGP Jerez, caduta di Marquez nelle prove libere: “Molto strano” – VIDEO