La direzione sanitaria del Policlinico Le Scotte di Siena, dove è in cura Alex Zanardi, ha annunciato di avere avviato la fase di progressivo risveglio dal coma indotto da cui si trova dall’inizio del suo ricovero.
La notizia che tutti aspettavamo è arrivata: l’ospedale Le Scotte di Siena, dove è ricorato ormai da qualche settimana Alex Zanardi dopo il terribile incidente in handbike in cui è rimasto coinvolto, ha deciso di avviare la procedura per il risveglio dal coma.
Al campione paralimpico, che finora era rimasto sedato e intubato e sottoposto a tre interventi chirurgici, sarà così lentamente ridotta la sedo-analgesia. Si tratta di una fase necessaria per poter capire chiaramente quali possano essere gli effetti del terribile impatto sul suo corpo, anche se sarà non sarà possibile sbilanciarsi subito. Saranno infatti necessari alcuni giorni da parte dell’equipe multidisciplinare che sta seguendo l’ex pilota in questo difficile percorso, con l’auspicio che l’esito possa essere positivo come già accaduto anni fa quando è stato costretto a subire l’amputazione delle gambe.
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La prognosi di Zanardi resta riservata – Prevale la cautela
L’ospedale resta comunque cauto, la situazione generale in cui versa Alex non permette di esporsi sulla possibile evoluzione del suo quadro clinico.
“Al momento i parametri cardio-respiratori e metabolici restano stabili – si legge nel bollettino emesso reso noto dall’ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena e diffuso in accordo con la famiglia del campione -. Il quadro neurologico resta però grave, per quesot la prognosi non può che restare riservata”.
Nel corso delle ultime settimane gli aggiornamenti ufficiali da parte della struttura toscana sono stati pochissimi, proprio su espressa volontà dei parenti di Zanardi, che hanno chiesto il riserbo. Nei prossimi giorni, però, non appena ci saranno maggiori dettagli sulla risposta del paziente saranno date ulteriori comunicazioni.
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