Tra gli americani del terzo millennio è nato un modo di dire molto particolare. A chi tenta un azzardo, magari uno sforzo eccessivo o un’impresa al di solito delle proprie possibilità, e fallisce, si dice “…dai, non sei mica Travis Pastrana”.
Così come a New York “uno Springsteen” è l’unità di misura dell’altezza maschile (circa 1.75), il “Pastrana” è la lunghezza con la quale si misura quello che è possibile da quello che non lo è.
Travis Pastrana e il gusto dell’impossibile
Travis Pastrana è probabilmente il freestyler più famoso di sempre: ha creato trick che portano il suo nome ed è stato il primo, dopo innumerevoli tentativi, a riuscire nel leggendario backflip. La rotazione ‘dominata’ della moto. Ha spinto talmente oltre il limite del freestyle motocross che oggi il backflip, che venti anni fa sembrava una roba irraggiungibile, è una consuetudine degli spettacoli freestyle con tutte le sue innumerevoli variazioni.
Paradossalmente Pastrana, rallentato da una serie di infortuni causati da incidenti assortiti in allenamento e in gara, non fu il primo a realizzare il backflip. Era il 2000, e anche se esistono testimonianze (non documentate da video) che sostengono che Pastrana sia riuscito a completare il trick in allenamento prima di chiunque altro, il primo video che vede un backflip almeno parzialmente completato è quello che riguarda Carey Hart. Sessione estiva degli X-Games. Il marito di Pink, della loro storia molto particolare ed estrema abbiamo parlato, chiude un backflip e atterra in modo sporco. Ma tanto basta. Il primo a completare il backflip perfettamente, restando in sella, sarà un anno e mezzo più tardi Caleb Wyatt.
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Qui sotto il primo backflip documentato,realizzato da Carey Hart nel 2000 conuna Suzuki 250.
https://www.youtube.com/watch?v=CluGp5Gg6r8
Il salto di San Silvestro
Ma tant’è Travis Pastrana aveva segnato la strada, anche senza piantare la bandierina del vincitore. Iniziò a lavorare sul doppio backflip e poi realizzò l’impresa per la quale è considerato leggenda. Nella notte di San Silvestro del 2009, quando da tempo aveva abbandonato il motocross per dedicarsi al rally, salta con la sua Subaru Impreza su una pista appositamente allestita a Long Beach, un vuoto di 82 metri. Un record mondiale assoluto.
Pastrana ha già deciso quale sarà la sua prossima impresa. Il pilota, che ormai a 36 anni è un imprenditore ricco e famoso, un testimonial di successo con numerose trasmissioni televisive all’attivo, realizzerà un parco divertimento ispirato al mondo delle corse, della velocità e dell’estremo. Si chiamerà Circuit 199 e sorgerà nel Maryland, dove la leggenda è nato e vive tuttora. Lo scopo è quello di consentire a chiunque la possibilità di provare un trick, di girare in pista, di fare un’esperienza da pilota senza avere mai messo un casco. Tante piste per i test, tantissima tecnologia con molti simulatori anche se Pastrana preferisce creare la realtà e non l’illusione dell’impresa. Il suo camp, una serie di kick e rampe con piscine piene di gommapiuma per tentare i trick in modo più assurdi, esisteva già alla fine degli anni ’90 e si chiama
Pastranaland. Allestito appena fuori Annapolis è stato il suo luogo di allenamenti e ritiro per decine di piloti provenienti da tutto il mondo che decidevano di tentare l’impossibile.
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Il luna park di auto e moto sportive
Circuit 199 sarà un impianto sportivo all’avanguardia, un parco di sport motoristici ma anche un luogo di intrattenimento dove tutti, dai veri principianti agli atleti di livello assoluto, possono perseguire le proprie passioni. La struttura prevede un percorso di rallycross con diverse pavimentazioni, piste per il downhill, gli skateboard e gli scooter.
Un’evoluzione di Pastranaland che sarà aperto a tutti e che potrà ospitare eventi importanti, forse anche gli X-Games che Travis Pastrana ha dominato per anni vincendo per diciassette medaglie.
Il parco, i cui lavori sono già cominciati, sarà aperto tutto l’anno e dovrebbe essere inaugurato l’anno prossimo… “Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere la gente – ha dichiarato Travis Pastrana sulla sua nuova scommessa, Circuit 199 – vogliamo costruire una struttura che promuova il fitness, il cameratismo e fornisca intrattenimento ma anche posti di lavoro per tutta la zona di Annapolis. Vogliamo aprire le porte del circuito a concerti, eventi di beneficenza locali ogni volta che sarà possibile e fare incontrare i migliori piloti del mondo con la gente comune.”.
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Qui sotto Travis Pastrana supera il salto di 82 metri a Long Beach