Flavio Briatore sferza la Ferrari: che critiche a Leclerc e Binotto

Flavio Briatore ha commentato la difficile situazione che sta attraversando la Ferrari, uscita delusa dall’ultimo GP di Formula 1 in Austria.

Ferrari
(Getty Images)

Flavio Briatore ha voluto commentare la disfatta della Ferrari in occasione della gara disputatasi domenica 12 luglio sul Red Bull Ring per il GP di Stiria, nonché la difficile situazione che sta attraversando l’intero team di Maranello. In particolare, sotto accusa, per questa volta, è Charles Leclerc, reo di aver compromesso un’opportunità per l’intera scuderia, ma, soprattutto, la Ferrari, la quale non dovrebbe puntare a grandi ambizioni secondo l’imprenditore, almeno per quest’anno e per il 2021.

Leclerc ha certamente compiuto l’errore questa volta, cercando di infilarsi in uno spazio impossibile – spiega l’ex manager RenaultLa politica nel pallone – Vettel sa già di andare via e non aiuterà il compagno, anche se non pensava di essere attaccato in quel modo“. Un comportamento, quelli di entrambi i piloti, sintomo di scarsa disciplina all’interno della squadra a detta di Briatore: “Ci vorrebbe più disciplina, questi ragazzi devono avere rispetto per il lavoro della squadra, io li avrei multati del 5 o 10% dello stipendio“.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> F1 GP Stiria, arriva un ricorso ufficiale contro la Racing Point: la situazione

Flavio Briatore avanza problemi e soluzioni per la Ferrari

Flavio Briatore
(Getty Images)

Secondo Briatore, dunque, mancherebbe una leadership forte, in grado di gestire ogni tipo di situazione: “Manca un comandante alla Ferrari, sono giovani, sono stati commessi molti errori“. Errori commessi soprattutto dopo l’era Montezemolo: “Dopo Montezemolo, hanno fatto molte cavolate, la F1 deve capire. Io avrei atteso ad annunciare i piloti, si poteva porre un’opzione sul pilota, c’era la necessità di avere Vettel motivato“.

Tuttavia, il reale problema del Cavallino Rampante non sarebbe il tedesco, bensì la monoposto: “La macchina è molto lenta, non va né sul bagnato, né sull’asciutto, non è solamente un problema di piloti, se la gioca per il terzo o il quarto posto“. Infine, l’imprenditore piemontese ha aggiunto: “Fossi in Binotto lascerei perdere quest’anno, ma anche il prossimo, penserei piuttosto allo sviluppo della macchina per il 2022, con il nuovo regolamento“.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ferrari, la stoccata a Binotto di Ralf Schumacher: “Se fossi in lui avrei paura”

Change privacy settings
×