Dorna, in vista della gara di Jerez che dà il via alla stagione di MotoGP in programma domenica, è chiara: sarà necessario seguire le regole inserite nel protocollo; chi non lo farà andrà incontro a pene severe.
E’ ormai iniziato il conto alla rovescia in vista dela gara di Jerez de la Frontera, che sarà teatro della prima gara del Motomondiale, un appuntamento davvero attesissimo a causa dle ritardo con cui questa annata ha dovuto iniziare. La cautela per tutti i protagonisti, piloti e addetti ai lavori, sarà però massima per evitare che possano esserci nuovi focolai di contagio. Va proprio in questa direzione la scelta di non concedere wild card in questa annata così particolare.
Le misure da rispettare saranno quindi particolarmente rigide, a cui si affiancherà la necessità di sottoporre tutti ai test per verificare la loro eventuale positività al Coronavirus. Anche se questo episodio dovesse verificarsi non è previsto alcuno stop per il Mondiale.
Potrebbe interessarti – MotoGP, Dovizioso a un bivio: le due opzioni per il suo futuro
Le regole di Dorna per prevenire il Coronavirus – Le conseguenze per chi non le rispetterà
Le scuderie stanno man mano facendo arrivare in Spagna il proprio materiale in modo tale da poter essere pronti non appena si farà sul serio. L’attenzione di Dorna, la società che gestisce il Motomondiale, non sarà però rivolta solo a quello che accadrà a livello di gara, ma anche al modo di agire di chi sarà presente a bordo pista.
https://www.instagram.com/p/CCiazsNJgP-/?utm_source=ig_embed
Non sono previsti sconti per chi dovesse avere un comportamento irrispettoso delle norme. La nota ufficiale di Dorna emessa in merito appare chiara: “Ormai da qualche mese siamo tutti alle prese con una sfida difficile e inaspettata, quella con la pandemia – si legge -. Manca ormai pochissimo al momento in cui potremo tornare in pista e affrontare ben due gare sullo stesso circuito, quello di Jerez – si legge -. Tutte le persone coinvolte, costruttori, team, piloti, marshal, volontari, giornalisti, fotografi, si sono comportate in modo davvero rispettoso, ma indispensabile per garantire che la stagione potesse partire. E non possiamo quindi che ringraziarli per quanto fatto”.
Diventa quindi fondamentale prestare attenzione a ogni comportamento per evitare che possano esserci conseguenze spiacevoli: “Abbiamo prestato particolare attenzione nella realizzazione di un protocollo, indispensabile per evitare che possa esserci un nuovo incremento nel numero dei contagiati. Rispettare le norme di sicurezza in vigore è fondamentale anche ora. La responsabilità di ognuno non finisce dopo essere stato sottoposto al test, ma sarà altrettanto necessario che si prosegua con l’isolamento una votla arrivati a Jerez. I contatti ritenuti non indispensabili devono quindi essere accuratamente evitati. Non può che essere un dispiacere sapere che tantissimi lavoratori non potranno essere presenti. Loro, infatti, potranno dare il loro apporto al proprio team solo a distanza. Chi sarà presente dovrà comunque rispettare le misure negli spostamenti tra circuito e hotel. Vogliamo però essere chiari: ogni comportamento irregolare sarà punito con una sanzione esemplare. Ogni persona dovrà quindi avere un comportamento responsabile per garantirer il futuro del nostro sport” – conclude la nota.
Potrebbe interessarti – MotoGP, Quartararo lancia la sfida a Marquez: “Lavoro per batterlo”