Marc Marquez punta al nono titolo, con la cui conquista potrebbe eguagliare il record di Valentino Rossi: lo spagnolo ha dichiarato che non sarebbe interessato ai complimenti del Dottore.
Sta per prendere finalmente il via il Moto GP di quest’anno segnato da un restringimento del calendario causa coronavirus. La pandemia ha, infatti, costretto gli organizzatori ad accorciare la competizione, una circostanza che, è evidente, potrebbe avvantaggiare alcuni piloti e sfavorirne altri.
Ma di questo non si preoccupa Marc Marquez che in mente ha soltanto la vittoria e la conquista del suo nono titolo iridato. Un obbiettivo che se conseguito gli consentirebbe di raggiungere il rivale Valentino Rossi. Lo spagnolo sul punto ha rilasciato un’intervista al Daily Star in cui si è detto indifferente alla possibilità che il Dottore possa congratularsi con lui in caso di riuscita nell’impresa.
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Marc Marquez: “I complimenti di Rossi? Non mi interessano”
È diretto Marc Marquez, pragmatico: l’unica cosa che conta è vincere. Delle manifestazioni di stima da parte dei colleghi poco gli importerebbe, anzi proprio nulla. Questo il focus di un’intervista dello spagnolo rilasciata al quotidiano britannico Daily Star.
Il classe 1993 avrebbe dichiarato, in merito ad un possibile encomio da parte di Valentino Rossi, lapidariamente: “A me non interessa, onestamente. Tra noi piloti, quando vinciamo, ci congratuliamo sempre. L’anno scorso quando ho conquistato il titolo, Rossi si è complimentato con me“. Insomma, è una prassi; non rileva da chi provengano le felicitazioni.
Ad importare allo spagnolo sono solo i riconoscimenti della sua squadra: “Mi interessa solo che sia la mia squadra a congratularsi con me. Questo per una ragione soltanto: all’interno del mio team ci sono persone che mi staranno sempre accanto“.
In chiosa, Marquez ci tiene a precisare che raggiungere il record di Rossi non è stato mai un chiodo fisso: “Ogni anno l’obbiettivo è quello di vincere il mondiale, anche se nel 2013 non era così. In quell’anno la meta era vincere gara per gara e provare a lottare per la conquista del titolo. Non ho mai preso di mira – riporta il Daily Star- un nome o un numero. Io mi diverto, punto. Ho otto titoli totali, di cui sei in MotoGp. Quest’anno proverò a vincere, l’anno prossimo anche“.
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