Piove a dirotto sul GP di Stiria. È indubbiamente Lewis Hamilton il grande favorito in condizioni the wet race soprattutto dopo la sua prova di forza in qualiche drammaticamente bagnate.
Basta un’occhiata alle statistiche e al database generale. Prima del GP di Stiria le ultime sei gare bagnate avevano visto dominare la Mercedes con ben cinque vittorie di Lewis Hamilton. Un dominio praticamente assoluto. Hamilton ha messo il cappello anche su queste prove con un capolavoro di cura e determinazione e due giri capolavoro.
D’altronde Hamilton ha sempre dominato tutte le qualifiche che si sono svolte sul bagnato. Ed è per questo che l’ultimo a preoccuparsi delle condizioni della pista sotto il diluvio, fosse proprio il campione del mondo.
Lewis Hamilton è sicuramente uno dei piloti più solidi sul bagnato, forse il migliore di sempre. L’inglese sostiene che la pioggia non solo non lo disturbi ma lo esalti: “Ci sono aspetti delle gare sul bagnato che mi esaltano, forse perché è tutto più imprevedibile e devi concentrarti su qualsiasi variabile tenendo tutto sotto controllo in modo ancora più rigido. Ma la pioggia non mi disturba, anzi…” aveva dichiarato Hamilton poche settimane fa, ricordando i suoi successi sull’acqua.
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Le qualifiche del GP di Stiria hanno visto un Lewis Hamilton straordinariamente sicuro di sé anche quando in Q1 sembrava girare con il piede leggero. In realtà stava solo studiando e il suo è stato un crescendo di rara intensità e autorevolezza. Ha zittito Verstappen, ridimensionato Bottas e tenuto a bada anche gli entusiasmi giovanili di Sainz, l’unico che è riuscito a galleggiare sulle sue stesse traiettorie.
Hamilton piazza la sua 89esima pole position, sarebbero novanta se non gli avessero tolto per una penalizzazione quella della settimana scorsa. Sul bagnato il suo è stato un monologo: cinque pole nelle ultime sei qualifiche bagnate. Silverstone e Monza 2017, Budapest e Spa nel 2018. Proprio in questa ultima occasione fu anche molto fortunato. La pioggia arrivò nel momento peggiore della Mercedes che era in difficoltà con la Ferrari. Ed Hamilton fece la differenza.
In Ungheria nel 2016, quando Lewis Hamilton non riuscì a conquistare la pole position che andò invece a Nico Rosberg, Hamilton fece il suo capolavoro in gara nonostante un erroraccio nel finale e conquisto la sua quinta vittoria all’Hungaroring. Con quei punti salì al comando della classifica mondiale che poi vinse con sei punti di vantaggio su Niko Rosberg.
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