Moto GP

Valentino Rossi in Yamaha Petronas, è fatta: accordo biennale e firma

Valentino Rossi in Yamaha Petronas, è fatta: accordo biennale e firma per il campione di Tavullia. Troppo forte la voglia di continuare a correre per il numero 46, continuerà anche senza un team ufficiale

Valentino Rossi in Yamaha Petronas, è fatta: accordo biennale e firma (Foto: Getty)

Valentino Rossi continuerà a correre in MotoGP. La notizia era nell’aria da tempo ma ora è diventata realtà. Il “Dottore” ha firmato un prolungamento biennale con la Yamaha Factory, ma verrà girato “in prestito” alla Petronas, dove affiancherà Franco Morbidelli.

Il nove volte campione del mondo avrà lo stesso trattamento tecnico dei due piloti ufficiali pur gareggiando con il team satellite. Troppo forte la voglia di inseguire i record di longevità per non accontentarsi di una soluzione di parziale ripiego. Anche se la rincorsa al decimo titolo si fa sempre più complicata, il 46 ha deciso di non mollare la presa e continuare a fare quello che più ama al mondo.

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Valentino Rossi in Yamaha Petronas, è fatta: accordo biennale e firma

Valentino Rossi in Yamaha Petronas, è fatta: accordo biennale e firma (Foto: Getty)

La base del contratto di Rossi è di un anno più un altro in opzione. Sarà lui a decidere se estendere per un’altra stagione la permanenza in Petronas. A incentivare la scelta è stato lo stesso Carmelo Ezpeleta, capo della Dorna, conscio dell’importanza commerciale del campione italiano, da sempre il più amato del lotto. Le cifre non sono ancora ufficiali ma dovrebbero sostanzialmente rimanere uguali a quelle attuali, con un trattamento da pilota ufficiale. L’annuncio definitivo della firma verrà dato in occasione del primo GP a Jerez, il prossimo week end.

Quella che sta per iniziare sarà la sua 25sima stagione in MotoGP, con la proiezione di arrivare addirittura a 27, come mai nessuno prima. Per quanto riguarda le vittorie invece, il “Dottore” è fermo a quota 115, a meno 7 dalle 122 di Agostini. Questo rischia di essere un traguardo irraggiungibile, come il decimo titolo, ma la voglia di Vale resta immutata.

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Angelo Papi

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