Razlan Razali, boss del team Petronas, satellite della Yamaha, precisa lo stato della trattativa con Valentino Rossi in un post su Facebook
Valentino Rossi al team Petronas, una suggestione forte ma non ancora un accordo definito. Per il team satellite della Yamaha, ingaggiare il Dottore sarebbe un colpo importante anche per le ragioni di business dei malesi, partner della Mercedes in Formula 1. In MotoGP, però, le porte sembravano sbarrate almeno fino al 2021 poi però l’anno scorso le difficoltà della scuderia di Angel Nieto hanno favorito l’ingresso del nuovo team.
Il boss Razlan Razali ha puntato su Quartararo, e le prestazioni sono diventate un obiettivo primario considerato il peso della partnership commerciale con Petronas, un marchio che punta anche al successo commerciale. Razali ha investito per offrire una M1 Factory a Quartararo, per metterlo nelle condizioni di lottare con Marquez e inseguire la prima vittoria nella classe regina. L’arrivo di Valentino Rossi aumenterebbe il bagaglio di appeal della scuderia e di conoscenza tecnica della moto. Una via anche per il successo sportivo.
L’accordo sembra vicino, ma non è ancora definito. L’ha spiegato direttamente il boss del team Petronas, Razlan, sul suo profilo Facebook.
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Rossi in Petronas, il post di Razlan
“Sono stato fuori tutto il giorno in bicicletta” ha scritto, “e ho visto solo adesso la notizia sul nostro nuovo pilota per il 2021″. Non lo nomina, ma il riferimento è all’accordo con Valentino Rossi, considerato molto vicino. Ma vicino, direbbe de Gregori, non è ancora abbastanza. L’accordo non c’è, dice Razan, è questa la verità.
“Ci stiamo lavorando” conclude. “Non stiamo parlando di un pilota normale, per cui sta richiedendo più tempo del solito”.
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