Fernando Alonso, 39 anni il prossimo 29 luglio, torna per la terza volta in Renault, la scuderia con cui ha conquistato i suoi due titoli mondiali
Fernando Alonso torna per la terza volta in Renault, con cui ha conquistato i suoi due titoli mondiali nel 2005 e nel 2006. Insegue ancora il terzo, che gli permetterebbe di eguagliare nella classifica all-time il suo idolo Ayrton Senna. La Renault, scrive il quotidiano spagnolo Marca, ha accettato tutte le condizioni imposte dall’asturiano. La trattativa, iniziata alla fine della scorsa stagione, si è conclusa positivamente. Alonso, che ha lasciato la Formula 1 nel 2018 dopo la deludente esperienza in McLaren, avrà un contratto triennale e guadagnerà tra i nove e i dieci milioni.
Sostituirà Daniel Ricciardo, destinato a prendere il posto del futuro ferrarista Carlos Sainz in McLaren. Frédéric Ferret su l’Équipe si chiede come lo spagnolo potrà inserirsi nel progetto della casa francese e se Esteban Ocon, l’uomo su cui Renault ha deciso di puntare per il futuro, saprà resistere a un pilota che ha sempre schiacciato i compagni di squadra. E’ una decisione coraggiosa, che potrebbe anche avere delle ripercussioni in Francia dove il gruppo Renault ha annunciato 15 mila licenziamenti.
“Torna la magia” titolava questa mattina Diario AS anticipando la notizia della decisione dell’asturiano. Alonso rientra in Formula 1 con 312 gran premi alle spalle, forte di 32 vittorie, 97 podi e 22 pole position. Ha allargato gli orizzonti alla Dakar, con le vittorie alla 24 ore di Le Mans, alla Daytona, nel Mondiale WEC con la Toyota. E il prossimo 23 agosto inseguirà il successo a Indianapolis e la Tripla Corona per impreziosire il blasone.
Alonso cercherà di rendere il secondo rientro nel team migliore del primo. Nel 2008, infatti, è tornato alla base dopo un anno in McLaren. Ma ha vissuto un anno difficile segnato dall’incidente di Singapore, uno degli episodi più controversi nella storia della Formula 1.
Piquet jr, suo compagno di squadra, ha accusato Flavio Briatore e Pat Symonds di avergli ordinato di andare a sbattere per aiutare la rimonta dello spagnolo. Alonso, dopo un 2009 con più ombre che luce, sarebbe passato in Ferrari dal 2010.
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Alonso in Renault, nuove regole e voglia di vincere
Secondo Andrew Benson, prima firma della Formula 1 della BBC, Alonso rientra perché convinto che le nuove regole, compreso il budget cap, a partire dal 2022 potranno effettivamente rendere la Formula 1 più incerta, e aumentare le chances di vittoria anche per i team che oggi lottano per il quarto posto, Renault, McLaren e Racing Point.
In Renault ritroverà anche Remi Raffin, oggi capo dei motori e suo ingegnere di pista per 15 anni, il direttore Alain Permane che è stato a lungo nel suo staff, e il direttore tecnico Pat Fry.
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