Charles Leclerc conquista un podio ogni due gare da quando è arrivato in Ferrari. Scopri le altre curiosità sul GP Austria, prima prova del Mondiale di F1
Una gara da campione. Charles Leclerc supera i limiti di una Ferrari senza trazione e senza velocità e inizia il Mondiale con un secondo posto che è impossibile non definire sorprendente.
Undicesimo podio per il monegasco, uno ogni 4 gare disputate contando anche la stagione in Alfa, uno su due in Ferrari. “Non me l’aspettavo, è una grande sorpresa” ha detto a caldo dopo la gara.”Certo siamo stati anche un po’ fortunati, c’è stato qualche incidente ma il nostro obiettivo era sfruttare ogni occasione anche se eravamo più lenti dei rivali. Non siamo dove avremmo voluto, ma niente è impossibile“. Il monegasco eguaglia Chris Amon, Patrick Tambay, Jarno Trulli al 70° posto per piazzamenti a podio all-time. E’ lui il protagonista di giornata.
LECLERC: "It's a huge surprise, but a good one. I think we did everything perfect today – we had a bit of luck, but it's part of the race too. That was the goal, to take every opportunity"#AustrianGP 🇦🇹 #F1 pic.twitter.com/LHM8PYTmq4
— Formula 1 (@F1) July 5, 2020
Leggi anche – F1 GP Austria in pillole: Bottas top, Leclecrc plus Hamilton mah…?
F1, GP Austria: Bottas sull’otto volante, Norris podio da record
Bottas, dopo la dodicesima pole, festeggia l’ottava vittoria in carriera, la numero 103 per la Mercedes. Il finlandese raggiunge tra i pluri-vincitori sul circuito dello Spielberg Mika Hakkinen, Michael Schumacher, Nico Rosberg, Max Verstappen. Peraltro, come abbiamo ricordato, Schumacher qui vinse nel 2002, con il famoso ordine di scuderia dato a Barrichello chiamato a lasciarlo vincere, nell’unica precedente edizione con più di un ingresso della safety car prima di questa. Era il 2002.
Il finlandese ha percorso in testa qui 143 giri in carriera, solo uno in meno del primato assoluto di Nico Rosberg. Primato che potrebbe dunque cadere la prossima settimana, per la seconda tappa su questo tracciato, nel GP Stiria.
Primo podio per Lando Norris, che per la prima volta completa una gara con il giro più veloce. Peraltro, erano otto anni che la McLaren non chiudeva un GP con giro più veloce e un pilota a podio, dalla vittoria di jenson Button in Australia nel 2012.
Il britannico è il diciottesimo pilota a salire sul podio su questo tracciato, considerate anche le edizioni disputate all’Osterreichring e all’A1 Ring, prima della nuova denominazione in Red Bull Ring. Un altro britannico, David Coulthard, guida la classifica con 5 podi.
Norris, a 20 anni 7 mesi e 22 giorni è il più giovane di sempre a chiudere un GP in top 3 per la McLaren, il terzo in F1 dopo Verstappen e Stroll.
NORRIS: “I’m speechless. There were a few points where I thought I’d fudged it up a bit… but I managed to get past Perez and end up on the podium! I’m so happy and so proud of the team"#AustrianGP 🇦🇹 #F1 pic.twitter.com/ZdUTYgIprN
— Formula 1 (@F1) July 5, 2020
Leggi anche – F1 GP Austria, le pagelle: Bottas top, Leclerc da urlo, Hamilton spreca
Hamilton: quattro senza… podio. Le altre curiosità
Continua il feeling negativo tra Hamilton e l’Austria. Per la quarta volta di fila non sale sul podio qui. L’ultima volta gli era capitato di vivere una striscia negativa così lunga su uno stesso tracciato nel 2013, a Montecarlo, Suzuka e Marina Bay.
Chiude quinto Carlos Sainz, per la settima volta in carriera in top 5 in F1. A punti anche Sergio Perez, Pierre Gasly (2,71 punti per gara la sua media), il rientrante Esteban Ocon a punti per la 29ma gara in carriera.
E’ la quinta invece per Antonio Giovinazzi, che eguaglia il suo secondo miglior piazzamento di sempre in F1, dietro solo al quinto posto a Interlagos 2019. Decimo Sebastian Vettel, sempre a punti nella prima gara della stagione dal ritiro in Australia del 2014.
Leggi anche – F1 GP Austria, highlights della gara: la sintesi – Video