Si chiama DAS, dual axis steering ed è una delle grandi novità che la Mercedes ha implementato nel corso degli ultimi mesi riuscendo a metterlo a disposizione di Hamilton e Bottas fin dalla prima prova del mondiale 2020.
Il DAS offre ai piloti di modificare in modo attivo, con un controllo idraulico, la convergenza delle ruote anteriori. Correggere il DAS consente maggiore trazione, una minore usura delle gomme e una temperatura più controllata delle superficie dei pneumatici.
Vedere il DAS in azione è stata una delle cose più interessanti delle prove libere iniziate in Austria sul circuito di Spielberg. Con un’immagine evidenziata dall’on board camera, dopo una quarantina di minuti di prove, si vede nitidamente Lewis Hamilton tirare a sé il volante, con un movimento simile a quello delle cloche degli aerei. Le ruote anteriori correggono l’angolo della convergenza e la curva viene affrontata con maggiore trazione e meno ‘spigolo’.
Un sistema di controllo elettronico e sofisticatissimo ma che viene “chiamato” direttamente dal pilota in base alla sua sensibilità. Conta la sensazione che il pilota avverte a ogni curva e anche alle condizioni della pista che a Spielberg, in una giornata umida e calda, nonostante un paio di scrosci di pioggia, è stata sostanzialmente asciutta per tutto il tempo.
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Il DAS montato sulla Mercedes era è stato uno degli argomenti più discussi durante i test invernali a Barcellona. In realtà secondo il capo designer John Owen non è una novità: “Si parla spesso di innovazione, ma in definitiva anche questa non è un’idea nuova ma qualcosa di già sperimentato che è stato affinato. Il DAS è un sistema che Mercedes ha utilizzato per molto anni, anche se non con questi sviluppi e per queste performance. Si tratta di un sistema nato dall’evoluzione di qualcosa di diverso. Ha funzionato in quel momento ma non ha prodotto tutto ciò che speravamo. Quindi l’abbiamo messo da parte. E ora è tornato utile”.
L’utilizzo del DAS da parte della Mercedes sulla pista austriaca di Spielberg non è passato inosservato. Molte le immagini che hanno evidenziato il controllo ‘floating’ di Lewis Hamilton soprattutto in corrispondenza delle curve 4 e 5. La Red Bull intanto avrebbe presentato una richiesta di indagine al Bureau della FIA sull’utilizzo del DAS.
Si tratta di un’iniziativa che per la verità la scuderia aveva già pronta in Australia quando la Mercedes si era presentata in pista con la novità del Dual Axes Steering. La Red Bull avrebbe individuato una irregolarità di fondo sul controllo attivo della convergenza perché altererebbe l’altezza della vettura, cosa non consentita.
Si tratta di voci: al termine delle prove libere non ci sono state dichiarazioni in tal senso da parte del management della Red Bull o della FIA.
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