La Toyota è stata costretta a ritirare 752mila esemplari complessivi dei modelli Prius a causa di un problema presente nel software
La Toyota è stata costretta a richiamare 752mila veicoli per un problema al software. La casa automobilistica nipponica, nello specifico, ha richiamato le Prius standard ed i modelli V. La prima versione riguarda gli esemplari commercializzati tra il 2013 ed il 2015, mentre la seconda quelli tra il 2014 ed il 2017. Lo sforzo da parte dell’azienda è stato davvero importante ma, purtroppo, necessario.
Il difetto del software, per la precisione, vedrebbe i veicoli non entrare in modalità sicurezza in alcuni casi. Questo potrebbe causare lo stallo del motore a gas qualora il sistema ibridi dovesse guastarsi.
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Toyota, pronta la riparazione dei modelli ritirati: in cosa consiste
I clienti riceveranno la riparazione presso le concessionarie affiliate. Il lavoro riguarderà l’aggiornamento del software gratuitamente, ma in caso di danni già esistenti potrebbe servire anche cambiare l’inverter.
Dalla Toyota fanno sapere che, nonostante la situazione di emergenza, ad ora il difetto non ha causato gravi problemi come incidenti. Questi errori, inoltre, sono anche abbastanza comuni.
Intanto, l’azienda giapponese, quest’oggi ha dovuto assistere allo sorpasso da parte di Tesla che diviene la casa automobilistica con il più alto valore al mondo con una capitalizzazione di 207,2 miliardi.
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