Motorini elettrici, pronto l’Ecobonus nel Decreto Rilancio. Le modalità e l’ammontare dell’incentivo
Nel Decreto Rilancio via libera per i motorini elettrici all’Ecobonus. Nel testo che arriverà alla Camera dei Deputati venerdì, un occhio di riguardo è stato riservato ai mezzi su due ruote con motore elettrico. Si potrà usufruire del bonus anche senza rottamazione, ma in questo caso sarà solo di 3 mila euro. Diventano, invece, 4 mila in caso di rottamazione di un motorino che sia tra euro 0 ed euro 3, con un ritocco verso l’alto di 1000 euro.
L’obiettivo del governo è promuovere l’acquisto di veicoli elettrici, ecco perché nel Decreto Rilancio c’è posto anche per i quadricicli che non superino i 45 km/h. La novità è stata approvata in Commissione Bilancio grazie agli emendamenti proposti da PD e Movimento 5 Stelle. Le categorie che rientrano nell’Ecobonus sono L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e.
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Motorini elettrici, c’è l’Ecobonus: i vantaggi per i cittadini
L’Ecobonus nel Decreto Rilancio volto all’acquisto di motorini, moto e quadricicli elettrici ma anche ibridi, ha un unico obiettivo da parte dell’esecutivo. Si punta a togliere dalla circolazione i mezzi obsoleti ed inquinanti, anche attraverso la rottamazione.
Un incentivo che possa anche spingere i cittadini ad una svolta verso il “green”, iniziando ad accelerare il processo di “elettrificazione” dei mezzi su strada.
Come se non bastasse, i mezzi elettrici oppure ibridi hanno anche il vantaggio di poter circolare nelle zone a traffico limitato. Sono sempre di più le restrizioni nei centri storici delle nostre città per veicoli e motocicli inquinanti e con motore termico. L’elettrico e l’ibrido, invece, non hanno di questi problemi e possono tranquillamente circolare lì dove è vietato.
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