In vista della nuova stagione di Formula Uno, al via domenica in Austria, Mattia Binotto preferisce mantenere un profilo basso: la vera Ferrari sarà quella che vedremo in Ungheria.
L’attesa è ormai finita: nel weekend la Formula Uno torna in pista e la Ferrari ha voglia di misurarsi in pista per capire se sia riuscita a ridurre il gap rispetto agli avversari, pur sapendo di non partire con i favori del pronostico. La stagione della scuderia di Maranello sarà comunque particolare: pur avendo deciso di far partire entrambi i piloti alla pari, per Sebastian Vettel sarà strano avere la consapevolezza che la sua esperienza in “Rosso” stia ormai per concludersi. A volte, però, partire dalle retrovie e avere meno pressioni può rivelarsi un vantaggio.
Mattia Binotto, team principal del “Cavallino” non sembra pero preoccuparsi dei pronostici e vuole innanzitutto concentrarsi sul lavoro che c’è da fare ed è pronto a dare il massimo nella speranza di poter regalare soddisfazioni ai tifosi.
Potrebbe interessarti – Formula Uno, Marko critica la Ferrari: “Troppa politica attorno a Leclerc”
Prima della partenza di una nuova stagione l’emozione e la voglia di fare bene non mancano mai, anche se poi è la pista a fare da giudice unico sulle reali potenzialità di un team. Di questo è pienamente consapevole anche Mattia Binotto, anche se preferisce non sbilanciarsi troppo sui possibili obiettivi, soprattutto perché si partirà con una monoposto che non presenterà grandi novità: “Il Mondiale che ci attende sarà certamente diverso dal solito, sarà un’esperienza inedita correre due gare consecutive sulla stessa pista – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Sarà comunque una sensazione con cui tutti dovranno avere a che fare. Noi ora siamo concentrati su noi stessi, ma non possiamo fare previsioni rispetto a quanto visto nei test di Barcellona. Stiamo sviluppando la macchina e siamo concentrati per fare bene. Il periodo in cui siamo stati fermi non ci ha permesso di lavorare sulla macchina, quella che vedremo in Austria sarà la stessa che avevamo a Melbourne“.
Il ritardo con cui partirà questa annata ha comunque permesso al team di Maranello, come a diversi concorrenti, di lavorare anche in ottica futura. Decidere di concludere il rapporto con Sebastian Vettel, pur non essendo riusciti a conquistare il titolo in questi anni, non è stato comunque semplice: “Seb è un grande campione, su questo non ci sono dubbi – ha aggiunto Binotto -. E’ forte e lo stimiamo anche come persona. Abbiamo però ancora metà anno da condividere insieme a lui e faremo il possibile per viverlo al meglio. I tifosi della Ferrari lo apprezzano e noi siamo sulla stessa lunghezza d’onda”.
Non poteva mancare un accenno a una delle ultime novità introdotte nel regolarmento: il budget cap: “Era un regolamento che avevamo già votato, sui 175 milioni, poi ridotto ulteriormente. Sono convinto che sia stata una necessità e che possa essere un bene per la Formula Uno. E’ un compromesso, non tutti potranno essere soddisfatti, ma credo sia la miglior soluzione” – ha concluso.
Potrebbe interessarti – Hamilton decreta l’avversario più duro: “E’ un pilota della Ferrari”
La Smart è una microcar conosciutissima, ma anche la Fiat ha avuto la 'sua' Smart.…
Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…
Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…
Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…
Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…
Ma quali orologi di lusso, investi piuttosto in una di queste vetture. Il guadagno non è garantito ma è estremamente…