Il 23 giugno, SpaceX ha eseguito un test di pressione sui serbatoi del prototipo Starship SN7, che dopo una lunga attesa è esploso: il video.
SpaceX si è affermata nel corso degli anni una delle aziende dell’ambito spaziale più all’avanguardia, come dimostrato ampiamente dal successo del lancio del razzo Falcon, che ha portato a bordo della ISS due astronauti della NASA. Quest’ultimo è parte di un ampio progetto collaborativo con l’agenzia statunitense. Tuttavia, le tecnologie inventate devono essere sperimentate a fondo, prima di poter essere utilizzate.
L’ultimo test della società di Elon Musk ha riguardato i serbatoi del prototipo dell’astronave Starship SN7, per capire il suo limite di resistenza effettivo. In particolare, la struttura dei recipienti è costituita da un nuovo tipo di materiale, l’acciaio inossidabile 304L, che dovrebbe sostituire il 301, impiegato in precedenza. L’esperimento è avvenuto il 23 giugno scorso a Boca Chica, nella parte meridionale del Texas.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> SpaceX, destinazione Marte: il progetto degli spazioporti galleggianti
SpaceX, test fallito: il video dell’esplosione e l’arrivo di Zeus
Nel dettaglio, si è trattato di un test di pressione criogenica, per cogliere al meglio le capacità di questi speciali serbatoi, gli ingegneri di SpaceX hanno voluto portarlo al limite. Infatti, essi, probabilmente, già prevedevano all’inizio l’esplosione del prototipo che sarà impiegato per il trasporto di un centinaio di passeggeri in occasione di viaggi di lunga durata sulla Luna e su Marte.
Curioso, a seguito dell’esplosione, è il ricorso ad un “cane robot“, per verificare i danni reali riportati dal prototipo. Si chiama Zeus, realizzato da Boston Dynamics e già comparso nei mesi scorsi su internet, ed è impiegato ormai da tempo da SpaceX per ricoprire ruoli di supporto ai test. Alcune immagini lo ritraggono proprio nell’intento di andare sul posto e, sul web, in molti si sono chiesti cosa fosse quella sorta di quattrozampe. Mistero risolto.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Chrysler, uno Space Shuttle mezzo secolo prima di SpaceX: il progetto