Hervé Poncharal, team principal della squadra KTM Tech3, è convinto che la decisione di Danilo Petrucci sia stata giusta per il suo futuro in MotoGP.
Ha sicuramente sorpreso il trasferimento di Danilo Petrucci nel team Tech3 invece che in quello factory KTM. Tutti si aspettavano che sostituisse Pol Espargarò, ma è andata diversamente.
Comunque il pilota ternano avrà a disposizione del materiale ufficiale. L’accordo tra la casa austriaca e la squadra francese prevede la fornitura della medesima moto dei piloti ufficiali e di un supporto completo. Petrux ha avuto garanzie tecniche precise.
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Hervé Poncharal, team principal Tech3, in un’intervista concessa a paddock-gp.com ha commentato così l’arrivo di Petrucci nella sua struttura dal 2021: «Inizialmente pensavo non avesse senso, perché noi siamo una squadra satellite e lui un pilota che aveva vinto al Mugello chiudendo sesto in campionato. Ne abbiamo discusso e ci ha detto che voleva essere sicuro che ci sarebbero state quattro moto ufficiali. Anche se con colori diversi, saranno quattro KTM factory».
Il manager francese ha spiegato che è tutto partito da una richiesta che gli ha fatto Pit Beirer, il Motorsports Director di KTM: «Gli ho detto che sarebbe stato un onore ricevere Danilo. Se fosse riuscito a convincerlo, non sarebbe stata una retrocessione o una Serie B. Si sarebbe unito a un team molto buono».
Poncharal ha espresso parole di grande stima nei confronti di Petrucci, persona che stima molto per tante ragioni: «A livello umano mi piace, è educato e amichevole. Inoltre è uno che ama le corse e ha lottato per essere in MotoGP. Ha guidato i camion, ha dormito nella roulotte e che necessita di un ambiente umano attorno. Siamo felici di averlo con noi, non è una pensione anticipata per lui. Crede nel progetto e vuole dimostrare che non è a fine carriera».
Petrucci ha dovuto accettare il passaggio nel team KTM Tech3 perché non c’era la possibilità di far “retrocedere” Brad Binder da quello factory. E la casa austriaca aveva già programmato la promozione di Miguel Oliveira. Comunque, Poncharal è convinto che il pilota italiano potrà fare molto bene con la RC16 ufficiale che gli fornirà la sua struttura. Solo il tempo dirà se la scelta si sarà rivelata corretta.
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