John J Mooney si è spento all’età di 90 anni lo scorso 16 giugno a causa delle complicazioni di un ictus: aveva inventato il catalizzatore.
John J. Mooney ci ha lasciati all’età di 90 anni lo scorso 16 giugno nella sua casa di Wyckoff, in New Jersey. Il decesso è avvenuto in seguito ad alcune complicazioni dovute ad un ictus, che lo aveva colpito alcune settimane fa. A riportare la notizia, è stato il New York Times.
Prima di diventare un ricercatore, Mooney era un semplice impiegato di una società del gas. Successivamente, incoraggiato dai colleghi, si iscrisse al college, conseguendo una laurea e due master. Dopodiché, riuscì ad ottenere ben 17 brevetti nel corso della sua straordinaria carriera, durata 43 anni, sempre nel solito centro di studi: la Englehard Corporation di Isellin, New Jersey.
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John J Mooney, addio all’inventore del catalizzatore
A Mooney dobbiamo principalmente l’invenzione del catalizzatore, o meglio, il convertitore catalitico a tre vie. Questo fu definito dalla Society of Automotive Engineers una tra le dieci innovazioni più importanti nella storia del settore auto. Tutto iniziò in seguito alle nuove normative internazionali che prevedevano la produzione di benzina senza piombo. Un cambio di rotta che stravolse i piani dei realizzatori dei dispositivi anti inquinamento dell’epoca.
Almeno fino alla tecnologia inventata dal ricercatore statunitense, il quale, assieme al chimico Carl D. Keith, sperimentarono il catalizzatore su una Volvo del 1973. Il test ebbe un grande successo, a tal punto da ottenere il brevetto, per poi essere commercializzato in tutto il mondo. Si trattò di un sistema di diminuzione delle emissioni che fu utilizzato per moltissimi anni.
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