Il ct della nazionale di paraciclismo Mario Valentini ha fornito a Radio Capital dettagli sulla dinamica dell’incidente occorso ad Alex Zanardi
Alex Zanardi è in condizioni gravissime. “Attualmente è in sala operatoria della neurochirurgia. Con l’evoluzione del quadro forniremo tutti gli aggiornamenti possibili” ha detto il direttore dell’ospedale Le Scotte di Siena, Francesco Giovanni Bova.
Il campione sarebbe scivolato nella corsia opposta, percorrendo una curva in discesa, sulla statale 146 a Pienza. Secondo il commissario tecnico della nazionale di paraciclismo, Mario Valentini, si sarebbe imbarcato dopo un lungo rettilineo in discesa al 4%. “Dicono che si sia imbarcato e abbia preso un autotreno sul montante davanti” ha detto a Radio Capital.
Il pilota bolognese era insieme agli atleti paralimpici della staffetta tricolore di “Obiettivo 3”, un progetto di avviamento allo sport per atleti disabili. Avrebbero dovuto arrivare a Montalcino in serata. “Non ha sbagliato l’autotreno, ha sbagliato Alex, ha imbarcato“, ha detto Valentini, che ha sottolineato anche la difficoltà di far giungere i soccorsi in un’area boscosa.
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“Zanardi ha sette spiriti”: le parole del ct
“Hanno dovuto spostarlo. Dall’incidente ai soccorsi sono passati venti minuti – ha aggiunto – ma c’è voluto molto per metterlo su“. In quei frangenti, ad assisterlo c’era sua moglie. Dopo l’incidente, ha detto Valentini, Zanardi parlava ancora.
Secondo il ct Valentini, il quattro volte campione olimpico di paraciclismo sarebbe “ciclisticamente finito“. Ma questo è un orizzonte più lontano. Dal momento dell’arrivo dell’elicottero, atterrato a Siena alle 18, il pilota ha di fronte una sfida decisiva per la sopravvivenza. Il trauma cranico riportato ha richiesto un immediato e delicato intervento di neurochirurgia. Ma, come ha detto Valentini, “Zanardi ha sette spiriti come i gatti”.
Il testimone rivela: “Mi aveva detto: con te i più bei giorni della mia vita”
L’amico Paolo Bianchini, che gli era davanti, ha raccontato di essersi voltato dopo aver sentito un rumore forte. Ha visto Zanardi in una fossetta, una scena che non avrebbe voluto mai vedere. Bianchini si è aggiunto al gruppo della staffetta tra Torrita e Pienza, “Quando sono con te sono i giorni più belli della mia vita” gli ha detto Zanardi poco prima.
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