Il marchio Transformers ha invaso il mercato con milioni di giocattoli diffusi in tutto il mondo e portati al successo grazie a un fumetto, una serie televisiva e cinque film di alta tecnologia di enorme successo.
Nata dalla geniale intenzione di un disegnatore della Hasbro, che pensò di creare dei giocattoli interattivi in grado di essere montati e trasformati dai bambini, i Transformer rappresentano una delle saghe di maggiore successo tra cinema e tv. Tuttavia, è paradossale che, ancora una volta, ad avere dato la popolarità più ampia a questi prodotti, andati a ruba e collezionati per oltre trent’anni da bambini di almeno cinquanta paesi, sia stato il cinema. Ma d’altronde, con un’operazione che è stata fortunatissima per qualsiasi supereoe della Marvel, anche i Transformers hanno trovato preparato il gusto del pubblico.
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Il più amato dei Transformers è Bumblebee, la Camaro
A oggi il marchio Trasformers ha prodotto oltre un centinaio di modellini che hanno venduto (ufficiosamente) circa 30 milioni di confezioni. Per gli appassionati di auto la cosa più divertente è stata vedere come le auto e i camion protagonisti della saga si siano adattati nel corso di cinque film (più quattro spin off), un lungometraggio animato e una serie televisiva andata in onda in quattro stagioni e per 98 episodi. Senza contare i fumetti.
L’autobot (in Italia inizialmente si chiamavano AutoRobots) più conosciuto, venduto e amato è sicuramente Bumblebee, anche per via di una sua bizzarra disabilità. Incapace di parlare se non con sample e registrazioni acquisite, Bumblebee era il punto debole degli autobot, il protagonista meno potente ma più coraggioso e sfacciato. Inizialmente era un Maggiolone Volkswagen giallo del 1979: ma mantenendo i colori i produttori del film lo vollero ‘più americano’ e optarono per una Chevrolet Camaro. Bumblebee nel corso dei vari episodi subirà danni gravissimi ma verrà sempre ricostruita mantenendo le sue caratteristiche e aggiornandosi secondo i vari modelli.
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Optimus Prime è un truck americano
Il leader degli Autobot è Optimus Prime, una grande motrice americana: il suo primo disegno ricalca il mitico Frieightliner, un Semi del 1979. Il primo film lo presenta come un altro camion leggendario della tradizione americana, il Peterbuilt, 379 con una splendida livrea rossa e blu ma nel corso dell’ultimo episodio cinematografico il leader degli Autobot cambia completamente per prendere le forme e le caratteristiche di un Western Star 5700XE con colori molto simili a quelle del precedente Peterbilt. Anche Optimus Prime morirà in combattimento per ritornare completamente riallestito nell’episodio decisivi.
Jazz è l’Autobot più stiloso ed elegante: Michael Bay avrebbe voluto una Silver Pontiac mentre uno dei produttori, Tom de Santo, pretese una Dodge Viper identica alla sua. Alla fine scesero a un compromesso progettando una Silver Pontiac Solstice GXO la cui parte superiore è schiacciata e stretta, proprio come quella della Viper. Jazz è il vice di Optimus Prime ed è il primo a fare una brutta fine. Megatron, il leader dei Decepticon, lo ammazza nel primo film. Non comparirà più. L’auto originale nella prima bozza destinata ai fumetti era una Porsche 935 armata con raggi fotonici e con uno impianto da paura che bombardava solo discomusic anni ’80. Il suo posto verrà preso da Ironhide, una Nissan Vanette che nel film diventa un molto più attuale truck GMC C4500.
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Megatron, il grande camion cattivo
Uno dei personaggi più interessanti del film per la sua evoluzione è Drift: membro dei Decepticon che decide di lasciare il lato oscuro e unirsi agli Autobot. Drift è in grado di trasformarsi in auto ed elicottero. Questo è un progetto nato solo ed esclusivamente per le esigenze narrative del film. La sua evoluzione nasce da una Bugatti Veryron Grand Sport che si trasforma nell’ultimo episodio in una Mercedes AMG GT.
Persino il cattivo per eccellenza, Megatron, il leader dei Decepticon, ha il suo fascino. Con lo sviluppo della trama si scopre che Megatron in realtà è il fratello di Optimus Prime, il discepolo prediletto del Caduto, il leader e fondatore dei Trasformers. In tutto sono circa una dozzina le trasformazioni di Megatron che nasce Freightliner e si evolve in numerose mutazioni fino a diventare un Mack Titan 10, un autoarticolato cisterna. Anche dietro a questa scelta c’è un motivo molto particolare.
Un camion cisterna è l’inquietante e grande protagonista del film “Duel”, uno dei primi diretti da Steven Spielberg (è del 1971). I modelli in realtà sono diversi: la motrice di Duel era un Peterbilt 281 ma per motivi di promozione e di product placement la decisione cadde su un più recente Mack. scelta della produzione è un omaggio a Spielberg, che fu produttore del primo film dei Trasformers e regista occulto alle spalle di Michael Bay, il suo allievo prediletto.