La pilota australiana Renee Gracie, che ha deciso di rinunciare alle corse per dedicarsi ai film e alle chat erotiche, fa causa a una miriade di siti indiani che hanno condiviso le sue foto e i suoi film.
Come dimenticarsi di Renee Gracie? La pilota australiana diventata una star dei film hardcore e che per una carriera nei film per adulti ha deciso di lasciare le corse fa di nuovo notizia.
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Stavolta la modella australiana, 25 anni, della quale ci eravamo già occupati quando sorprendendo tutti aveva deciso di appendere il casco al chiodo per le dirette hard a pagamento con i fan, ha aperto una serie di iniziative legali contro numerosi siti indiani. Il motivo è la sua immagine e la sua “produzione” fotografica e cinematografica che avrebbe entusiasmato a tal punto il pubblico maschile adulto indiano da creare decine di siti e pagine spin off, ma non originali.
Renee Gracie, e con lei il suo staff, del quale fa parte anche suo padre, non l’ha presa bene. In un post pubblicato sulla sua pagina a pagamento del network OnlyFans Renee scrive… “mi rivolgo a tutte le persone che stanno sfruttando a mie spese la mia immagine. Se avete condiviso o rubato i miei video e le mie foto siete degli s****i e mi auguro il peggio per voi. In questo momento non ho un buon rapporto con tutti gli indiani e se siete indiani sparite all’istante dalla mia pagina ora. Qui non siete più i benvenuti. Rimuoverò oggi stesso tutti gli utenti indiani iscritti ai miei contenuti”.
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Un mezzo incidente diplomatico che ha mosso persino l’ambasciata indiana in Australia, non felice di come la popolazione della repubblica di Nuova Dehli era stata rappresentata on line e degli appellativi molto forti espressi dalla Gracie. In definitiva pare che l’India abbia garantito un boom di iscrizioni a OnlyFans, piattaforma sulla quale la ex pilota si esibisce a pagamento in chat e video di carattere erotico. Ma molti di questi contenuti, in un secondo momento, sono stati pubblicati in India con testi e sottotitoli e messi in condivisione per un gran numero di persone. In breve i social del paese ne sono stati invasi.
Si calcola che solo in India esistano almeno un centinaio di siti che nelle ultime settimane hanno diffuso o condiviso i contenuti di Renee Gracie che ovviamente ha affidato la pratica a un legale per copyright infringement.
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Renee Gracie, precedentemente al suo successo editoriale e social nei film per adulti, è stata la prima autista di Supercar femminile professionista in Australia con tre contratti di una certa importanza. Da un anno corre solo per divertimento a causa della mancanza di finanziamenti che, all’epoca in cui si esibiva in pista, la costringevano a lavorare come commessa in un negozio di autoricambi. Con la sua nuova carriera Renee può paradossalmente permettersi anche di correre, ma ha deciso di non farlo più: “Ho un pubblico da accontentare e un business da alimentare. Ora ho una media di 150mila dollari di entrate al mese e non ho tempo né entusiasmo per altro”.
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