La Mercedes annuncia di voler applicare ai motori delle prossime auto stradali una tecnologia ispirata all’unità MGU-H, componente complesso e criticato delle power unit di Formula 1
La Mercedes pensa di adattare la tecnologia dell’unità MGU-H alle vetture da strada. L’MGU-H è uno dei componenti più criticati nelle power unit della Formula 1 ibrida. E’ considerata troppo complessa dai progettisti e in tanti la considerano il principale fattore che ha causato l’assenza di rumore dei motori.
Questa unità serve a convertire i gas di scarico in energia elettrica. Se una tecnologia venisse effettivamente applicata alle auto Mercedes per il mercato, potrebbe consentire ai motori un tempo di risposta più rapido e ridurre la latenza del turbo.
Le Frecce d’Argento hanno saputo portare questa tecnologia a un’efficienza ancora non raggiunta dai rivali nel Mondiale di Formula 1. Hanno dominato le stagioni dell’era ibrida e, come spesso accade nel motorsport, si preparano a trasferire i risultati della sperimentazione tecnologica di massimo livello nella produzione in serie per il grande pubblico. E ad arricchire, dunque, la dotazione delle vetture stradale della gamma AMG-Mercedes.
Leggi anche – Formula 1: le diverse novità che verranno introdotte nel 2020
Mercedes, Moers spiega i piani della Casa
Una scelta in linea con gli obiettivi della casa di Stoccarda, che punta ad aumentare l’incidenza delle motorizzazioni ibride, elettriche, a impatto zero. E si affida, come ha spiegato il presidente del consiglio d’amministrazione Tobias Moers, all’innovazione nata nel mondo delle corse.
In questo modo, spiega Moers, Mercedes completa una tecnologia modulare adattabile alle esigenze di prestazione. “Porteremo i nostri motori turbo a un livello di agilità senza eguali” conclude Moers.
Leggi anche – Mercedes, i cinque modelli iconici della Casa tedesca – Foto
