Renault continua a fronteggiare la crisi globale del settore automotive. Arrivano conferme sui tagli occupazionali che dovrebbero interessare, in gran parte, la Francia
Proseguono le indiscrezioni sul futuro di Renault. Anche la Casa francese, al pari degli altri top brand europei, sta risentendo degli effetti della pandemia da Coronavirus che ha provocato un calo ingente su scala globale di vendite e, conseguentemente, di produzione.
E’ dello scorso 22 maggio, l’allarme del Ministro delle Finanze, Le Maire, sul possibile fallimento della Casa della Losanga, in seguito alle prime avvisaglie su una probabile chiusura di alcuni stabilimenti in Francia. Un’ipotesi che sembra al momento scongiurata a differenza degli esuberi previsti che incombono sul futuro occupazionale dell’azienda.
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Renault, i possibili esuberi in Francia
Come riporta Formula Passion , il piano dei possibili licenziamenti di Renault in Francia dovrebbe coinvolgere circa 4600 unità prevalentemente impiegate nel settore produzione, il quale potrebbe assorbire la metà degli esuberi.
Altri 1500 licenziamenti potrebbero interessare il comparto dell’ingegneristica mentre i restanti andrebbero a svuotare, seppur parzialmente, il settore delle funzioni di supporto.
Un piano lacrime e sangue, dunque, che incontrerà sicuramente la protesta feroce dei dipendenti pronti a protestare per difendere il loro futuro occupazione alla stregua di quanto avvenuto già a Barcellona per i colleghi della Nissan.
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