Formula 1

Todt avverte la Ferrari: “Vettel ancora forte, cosa servirà a Leclerc e Sainz”

Jean Todt, presidente della FIA, ha parlato del presente e del futuro della Ferrari in una lunga intervista al Corriere della Sera

Todt avverte la Ferrari: “Vettel ancora forte, cosa servirà a Leclerc e Sainz”

Sebastian Vettelè un pilota di grande talento. Spero per lui e per la Formula 1 che avrà una macchina per il 2021“. Parola di Jean Todt, presidente della FIA, artefice dei successi Ferrari nell’era di Michael Schumacher, che in un’intervista al Corriere della Sera affronta anche i temi del presente e del futuro del Cavallino.

La Ferrari ha scelto di puntare su Charles Leclerc e Carlos Sainz, la coppia più giovane dell’ultimo mezzo secolo di storia a Maranello. Todt, però, non si concentra tanto sui nomi perché la sola alchimia vincente è quella che unisce uomo, macchina e squadra per vincere. Alla Ferrari, dunque, più dei piloti mancherebbe la macchina per vincere. Senza, non sono riusciti ad andare oltre i limiti, nella storia recente della Rossa, né Alonso né lo stesso Vettel. E perfino Schumacher, ricorda, “è arrivato alla Ferrari nel 1996 e ha dovuto aspettare fino al 2000 per il titolo“.

Leggi anche – “Vettel continuerà in Ferrari senza motivazioni”, l’ex pilota avverte la Rossa

Todt: Schumacher, Vettel e un messaggio per Leclerc

Todt: Schumacher, Vettel e un messaggio per Leclerc

Prima di quel trionfo, dal 1997 al 1999, il Mondiale si è sempre deciso all’ultima gara. Se non è andato a favore della “sua” Rossa, ha ammesso Todt, vuol dire che “non c’era il giusto mix“.

L’era dei record di Schumacher, per cui racconta di pregare sempre, prima o poi sarà superata. A Lewis Hamilton manca un titolo per eguagliare i sette di Schumi. “Oggi i tempi sono diversi” dice Todt, che però riconosce alla Mercedes e al britannico il merito innegabile di lavorare in maniera straordinaria.

Convinto che il figlio di Michael, Mick Schumacher, possa fare carriera, Todt critica chi cerca a inizio stagione di individuare una gerarchia interna tra i piloti di una scuderia. Per l’ex team principal della Ferrari, dunque, non ci sarebbe un primo pilota e una spalla tra Leclerc e Sainz. Il principio, dice, è semplice e vale in tutte le squadre. “Chi sta davanti all’altro dopo quattro o cinque gare”  conclude Todt, “stabilisce le gerarchie“.

Leggi anche – La Ferrari non farà vincere Vettel: la previsione dell’ex patron di F1

Alessandro Mastroluca

Recent Posts

2mila km con un litro di benzina: il sogno di ogni automobilista diventa realtà grazie a un gruppo di italiani

Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…

31 minuti ago

Auto nuova a meno di 10mila euro: questo modello a 5 porte sta facendo impazzire tutti

Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…

2 ore ago

Altro che Dacia, questo è il suv di lusso da comprare oggi nuovo con meno di 20mila euro

Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…

4 ore ago

Assicurazione auto: sai quanto guadagna il tuo assicuratore sulle polizze? La cifra è incredibile

Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…

5 ore ago

Altro che Rolex, investi in queste auto d’epoca che (ancora per poco) le paghi 1.000 euro, ma sono destinate a salire

Ma quali orologi di lusso, investi piuttosto in una di queste vetture. Il guadagno non è garantito ma è estremamente…

7 ore ago

Simona Ventura, avete visto con che auto gira l’amata conduttrice? Uno stile incredibile

Incredibile ma vero, questa è l'auto di Simona Ventura: i fans non si aspettavano che fossero…

8 ore ago