Sono cinque i principali avversari con i quali Valentino Rossi ha avuto a che fare in MotoGP. Tutti molto forti e difficili da battere. Non sono mancate scintille.
Valentino Rossi è una leggenda del motociclismo, ha dato una grande impronta alle corse favorendone la crescita grazie sia alle vittorie che alla sua bravura mediatica. Nonostante i 41 anni compiuti, non vuole fermarsi.
È al 25esimo anno nel Motomondiale e anche nella prossima stagione dovrebbe essere in pista. La trattativa con il team Petronas SRT è a buon punto, anche se restano alcuni dettagli da definire. Yamaha è pronta a dargli una M1 ufficiale per permettergli di essere competitivo.
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Valentino Rossi indica i rivali più forti
In uno speciale su DAZN España, il Dottore ha messo in evidenza quelli che sono stati i cinque maggiori avversari avuti nel corso della carriera.
Il primo è senza dubbio Max Biaggi, connazionale con il quale si scontrò più volte nei primi anni nella classe 500/MotoGP. Ci furono diversi alcuni infuocati episodi di scontro tra loro, in pista e fuori. Rossi ha commentato così: «È stata la rivalità più intensa, ma anche molto sportiva. La ricordo come fosse ieri».
Impossibile non citare Sete Gibernau, altro suo grande avversario in quegli anni. Diversi duelli tra loro, il più controverso fu quello di Jerez nel 2005 quando ci fu il contatto all’ultima curva. Rossi ha ricordato quella con lo spagnolo come una battaglia psicologica, che va vinta dimostrando sempre di essere il più veloce altrimenti non serve ingaggiarla.
Terzo rivale storico di Valentino è Casey Stoner, che nel 2007 sorprese tutti vincendo il titolo MotoGP con la Ducati. A Laguna Seca nel 2008 ci fu una leggendaria battaglia tra i due, con il sorpasso al Cavatappi di Rossi rimasto impresso nella mente dei tifosi. L’australiano ha ricordato così quanto avvenne: «È stata la cosa migliore che potesse accadermi, mi ha trasformato. Ho capito molto di più sul mondo della MotoGP e su ciò di cui avevo bisogno per trionfare». Un nuovo scontro avvenne nel 2012, quando il Dottore su Ducati stese la Honda di Stoner, che dopo le scuse del rivale gli disse: «La tua ambizione ha superato al tuo talento».
Quarto avversario che non si può non menzionare è Jorge Lorenzo, suo compagno in Yamaha per molte stagioni. Ci sono state alcune battaglie significative tra loro: Catalogna 2009, Motegi 2011 e Misano 2016. Ci sono stati periodi di rapporti molto tesi, soprattutto nel 2015. Il maiorchino ha così parlato della convivenza con l’italiano: «Due galli nello stesso pollaio non sono facili da gestire. Siamo entrambi testardi e abbiamo lo stesso ego.Quando un pilota condivide il box con Valentino Rossi e lo mitizza, è impossibile batterlo». Lui non lo mitizzò affatto e, infatti, ci fu battaglia tra loro.
L’ultimo rivale citato è Marc Marquez, con il quale all’inizio sembrava andare d’accordo. Lo spagnolo era ritenuto una sorta di erede del Dottore, che però nel 2015 lo accusò di favorire Lorenzo nella corsa al titolo. A Sepang fu guerra tra loro in pista e Rossi spinse fuori il pilota della Honda. Una manovra che gli costò il titolo, dato che a Valencia fu penalizzato partendo dall’ultima casella della griglia. Anche nelle annate successive non sono mancate scintille tra loro. Ad esempio in Argentina nel 2018, quando lo spagnolo stese Valentino e la rivalità si riaccese ulteriormente.
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