Ross Brawn ha annunciato tutti i cambiamenti che vedremo nelle gare di Formula 1 dopo il lockdown, a partire dalla griglia di partenza e dalla cerimonia sul podio
L’assenza del pubblico non sarà l’unica novità nei gran premi di Formula 1 post-lockdown. Il covid-19 non è stato ancora sconfitto, le norme di sicurezza rimangono importanti. Dunque, le nuove gare non saranno proprio uguali a quanto i tifosi erano abituati a vedere. Ad esempio, spiega Ross Brawn, capo degli sport motoristici di Liberty Media, proprietaria del circus, non ci sarà più il tradizionale affollamento in griglia di partenza.
Non ci sarà nemmeno la classica premiazione sul podio. “Stiamo pensando di fare qualcosa sulla griglia di partenza alla fine della corsa, ad esempio far posarei piloti davanti alle monoposto” ha detto Brawn. Non verranno nemmeno consegnati i trofei, perché non ci può essere qualcuno così vicino ai piloti per porgere la coppa.
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Formula 1, Ross Brawn spiega le novità
Liberty Media deve ancora annunciare il calendario definitivo della stagione. Ma nonostante l’addio ai gran premi del Giappone, per le difficoltà di viaggio, Azerbaigian e Singapore per l’incerta tempistica di allestimento dei circuiti cittadini, prosegue per la sua strada. E conferma l’intento di organizzare tra le 15 e le 18 gare prima che la stagione si concluda ad Abu Dhabi a metà dicembre.
Nel weekend di gara, non verrà organizzata nemmeno la tradizionale sfilata dei piloti, che saranno singolarmente intervistati di fronte al proprio box. “Questa è la nuova normalità” ha ammesso Brawn, “non so per quanto tempo lo sarà. Ma di sicuro andrà avanti così fino alla fine di quest’anno“.
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