Tesla allarga ancora i propri orizzonti, investendo 35 milioni di dollari sulla startup Lilium. L’obiettivo è creare taxi volanti
Tesla continua a stupire tutti. Poche settimane dopo aver contribuito al lancio della Crew Dragon in orbita con SpaceX (azienda di Elon Musk), la casa di Palo Alto torna sul progetto che punta ad una mobilità rinnovata per il futuro. Baillie Gifford, società scozzese che è la seconda azionista di Tesla, investirà ben 35 milioni di dollari su Lilium, una startup tedesca che si occupa di veicoli elettrici.
Nello specifico, questo marchio europeo ha come ambizione quella di creare dei veri e propri taxi volanti, capaci di trasportare persone da un punto all’altro. Una nuova, ennesima, svolta nella mobilità portata avanti da Tesla. Christopher Delbrück, c.f.o. di Lilium, si è detto molto soddisfatto dell’accordo. “Baillie Gifford è uno degli investitori più tecnologici al mondo, è un voto di fiducia non da poco” ha commentato.
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Tesla, il progetto taxi volanti: i test dello scorso anno
Meno di un anno fa, nell’ottobre 2019, la start up tedesca Lilium già aveva fatto parlare di sé con il volo inaugurale del Lilium Jet, un aereo a 5 posti dedicato alla mobilità urbana. Al momento, l’aeromobile è capace di raggiungere i 100 km/h ma, una volta completati i lavori e perfezionato il prototipo, l’obiettivo della start up è quello di raggiungere i 300 km/h.
Remo Gerber, l’a.d. di Lilium, ha parlato del progetto attuale e della filosofia alle spalle dell’azienda tedesca. “Se perfezionati, i nostri taxi volanti renderanno i viaggi molto più veloci” ha spiegato: “2 ore in treno potrebbero tramutarsi in circa 20 minuti sul Lilium Jet“. L’idea ha colpito Baillie Gifford, società seconda azionista di Tesla, tanto da convincerla ad investire 30 milioni di dollari per acquistare una quota della start up.
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