Il circuito di Imola ha ottenuto l’omologazione per ospitare i GP di Formula 1 e adesso si candida per il secondo evento che si svolgerà in Italia.
Al momento, sono al vaglio ancora alcune ipotesi per riempire in maniera definitiva il calendario della stagione 2020 di Formula 1. Tra queste, rientra la possibilità che si svolgano due GP in Italia, soprattutto dopo il rinnovo dell’omologazione del circuito di Imola. Tuttavia, se la dovrà vedere con il tracciato del Mugello, lasciato di recente fuori dalle tappe del MotoGP, e l’eventualità di una doppia gara sulla pista di Monza.
Intanto, i vertici organizzativi della F1 si trovano in grave difficoltà per quanto riguarda i Gran Premi da disputare al di fuori del Vecchio Continente. Motivo per cui anche altri promoter europei stanno cercando di farsi trovare pronti nell’eventualità che vengano chiamati in causa per inscenare due manifestazioni consecutive.
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Formula 1, le speranze degli organizzatori del GP di Imola
L’11 giugno, l’autodromo dedicato a Enzo e a Dino Ferrari è stato dichiarato conforme agli standard di qualità e sicurezza richiesti dalla FIA e potrà quindi ospitare un evento del Circus. Ma non sarà l’unica scelta a disposizione dei vertici F1 ed è difficile prevedere come andrà a finire la questione.
Il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense, si dice contento del rinnovo dell’omologazione, nonché pronto per ospitare il secondo Gran Premio in Italia con Monza: “Avendo ottenuto il rinnovo dell’omologazione, possiamo adesso ospitare anche un GP di Formula 1 – spiega – Ci auguriamo che questo sogno possa divenire realtà“.
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