L’Istat ha messo in mostra un clamoroso dato per aprile, mese in cui sono state prodotte la bellezza di…zero auto. Lo studio
L’Istat, come di consueto, ha resto noto un rapporto sulla produzione industriale per quel che riguarda il mese di aprile. Si è stimato un calo complessivo del 19,1% rispetto a marzo. Nel dettaglio, la farmaceutica resiste con un +2%, mentre il settore tessile ed i mezzi di trasporto calano a picco, rispettivamente con -80,5% e -74%.
Il dato che, però, più balza agli occhi è quello riguardante le auto prodotte pari allo 0%. A causa del lockdown la produzione di veicoli ad aprile, su base annua, segna un –98,4%. Rispetto a marzo, c’è quindi un crollo del 100%. Nei primi quattro mesi, la produzione è calata del 42,5% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel periodo compreso tra febbraio ed aprile, il livello della produzione è calato del 23,2% rispetto ai 3 mesi precedente.
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Non solo auto, colpite anche altre industrie: -74% per i mezzi di trasporto
Come già accennato, anche altre industrie oltre quella delle auto hanno subito dei drastici crolli. L’indice destagionalizzato mensile vede un aumento delle percentuali solo per l’energia con un +0,7%. In diminuzione beni intermedi (-24,6%), beni strumentali (-21,8%) e beni di consumo (-14,0%).
I principali settori delle attività economiche hanno subito delle diminuzioni tendenziali. In primis le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-80,5%). Seguono la fabbricazione di mezzi di trasporto (-74,0%), altre industrie (-57,0%) e la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (-56,3%). Tengono botta le industrie di alimentari, bevande e tabacco (-8,1%)
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