Navigatori per auto, Bosch sperimenta nuovo sensore: come funziona

La Bosch ha ideato un sensore ribattezzato MEMS SMI230 in grado di risolvere alcuni problemi legati ai sistemi di navigazione.

Bosch sensore
(Bosch.it)

Orientarsi in strade sconosciute, fino a non tantissimo tempo fa, poteva avvenire solo tramite mappe cartacee che, per chi non era avvezzo alla loro consultazione, divenivano dei veri rompicapo. Una manna dal cielo, dunque, per gli automobilisti l’introduzione dei sistemi di navigazione. Eppure come spesso accade il progresso chiama progresso, lo stupore di un’innovazione oggi, andrà scemando domani. Pertanto, il fatto che adesso il navigatore di bordo smetta di funzionare anche solo per un minuto e per le cause più disparate arreca disagio ed irritazione.

Per porre rimedio all’incomodo è intervenuta la Bosch che ha lanciato il sensore MEMS SMI230. Quest’ultimo consente al guidatore di rilevare ogni benchè minimo spostamento del veicolo, con una precisione ed una rapidità degne di nota.

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Bosch MEMS SMI230: il sensore che migliora la navigazione, anche in assenza di segnale

Bosch sensore
Bosch MEMS SMI230 (Bosch.it)

La multinazionale Bosch, che da anni lavora nella componentistica di automobili, ha progettato un nuovo sensore per migliorare l’esperienza di guida. A tanti automobilisti sarà capitato di perdersi per via di un malfunzionamento del navigatore che magari ha perso il segnale nel momento sbagliato. Per risolvere proprio questa tipologia di problema, l’azienda con sede a Stoccolma ha ideato MEMS SMI230. Un sensore ad alta precisione che riesce a misurare con costanza i cambiamenti di direzione e velocità del veicolo e li invia al sistema di navigazione. Quest’ultimo, poi, li abbina ai dati di posizionamento del sistema satellitare così da poter essere usate attivamente utilizzate.

Grazie alla sua capacità di rilevazione, il sensore, che è stato già installato di serie su determinati veicoli, permette una visualizzazione della freccia sulla mappa molto più fluida che seguirà pedissequamente il movimento dell’auto. Il sistema, che si compone di circuiti integrati e strutture micro-meccaniche, è in grado di funzionare anche quando il veicolo si trova in punti ciechi, dove il segnale del satellite è molto debole o completamente assente per un periodo prolungato.

MEMS SMI230 non è solo in grado di migliorare la navigazione ed i dati in merito, ma è stato progettato anche per essere utilizzato nella gestione di flotte e sistemi di pedaggio, situazioni dove sono necessari rilevatori di movimento precisi. Infine, essendo in grado di rilevare vibrazioni e urti, il sensore di Bosch può essere impiegato nella realizzazione di sistemi di allarme.

Jens Fabrowsky, membro dell’executive management della divisione Automotive Electronics di Bosch, si è espresso in merito. I circuiti elettronici a semiconduttore, spiega, rappresentano un punto cardine della mobilità ai giorni nostri ed ogni veicolo dovrebbe possederne uno.

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