Negli ultimi giorni si è parlato di un possibile addio della Honda ad Alex Marquez in favore di Pol Espargaro. Può accadere davvero? Ma c’è chi è convinto che questo possa essere solo un suicidio sportivo.
Pur non essendo ancora iniziata la stagione del Motomondiale, non mancano le indiscrezioni relative al mercato piloti già in chiave 2021. Muoversi sin da ora potrebbe permettere infatti di cogliere in contropiede gli avversari, come ha fatto già da qualche tempo la Yamaha con la scelta di puntare su Fabio Quartararo in sostituzione di Valentino Rossi. La voce che si è diffusa solo pochi giorni fa sarebbe però davvero clamorosa, non solo perché coinvlge la scuderia campione del mondo, la Honda, ma perché metterebbe a rischio la posizione di Alex Marquez, promosso dalla Moto2, solo pochi mesi fa e ancora in attesa di debuttare nella classe regina.
Il team nipponico, infatti, avrebbe addirittura già ipotizzato di sostituire il più giovane dei fratelli Marquez con Pol Epsargaró, nonostante il ragazzo abbia dalla sua un contratto di ben quattro anni. Il manager del pilota della KTM almeno per ora ha smentito, pur sottolineando che la Honda sarebbe una delle opzioni che potrebbe prendere in considerazione (le altre sono la Ducati e un prosieguo con la KTM). Insomma, non si può escludere a priori che la Honda possa arrivare a dare l’addio ad Alex Marquez così presto.
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Honda dà l’addio ad Alex Marquez? – L’opinione di Carlo Pernat
La Honda finora ha dimostrato di programmare con cautela ogni scelta, anche se negli ultimi anni non tutto è andato per il meglio con i due compagni che hanno affiancato Marc Marquez. Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, protagonisti di due annate di secondo piano, sono infatti poi arrivati a decidere di appendere il casco al chiodo.
Nel caso del più giovane dei fratelli Marquez è però ancora difficile poterlo giudicare visto che gli impegni ufficiali non sono ancora partiti. A differenza di quanto accaduto nel recente passato, però, il parere del campione del mondo potrebbe non essere così indifferente. E di questo è pienamente convinto il manager e dirigente sportivo Carlo Pernat: “Pensare a un’idea di questo tipo sarebbe da pazzi. Marc ha infatti posto come condizione per il suo rinnovo con il team l’ingaggio del fratello. Come potrebbe quindi avere cambiato idea nell’arco di pochi mesi?” – ha detto ai microfoni di GPone -.
La Honda almeno per ora ha smentito, ma c’era chi si aspettava una presa di posizione ancora più netta. Si è ribadito infatti come sia importante per una realtà che vuole competere ad alti livelli pensare a programmare anche il futuro. Come se si volesse ammettere, implicitamente, di non avere piena fiducia in Alex. Pernat invita così la scuderia giapponese a riflettere: “Pensare a uno scenario di questo tipo non può che scombussolare i rapporti con Marc. Se si dovesse agire in questa direzione, infatti, ci si metterebbe contro sia il pilota campione del mondo sia il suo manager Azamora. Mi auguro quindi che non sia un’idea venuta al team manager Alberto Puig. Questa equivarrebbe infatti a un vero suicidio sportivo“.
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