MotoGP, calendario in via di definizione. A poche settimane dall’esordio in pista, sono rimasti pochi dubbi sugli appuntamenti del Mondiale 2020
Finalmente ci siamo, o quasi. Dopo mesi di attesa e apprensione a causa del lockdown, il Motorsport riaccende i motori. La MotoGP è pronta a conoscere il suo destino e, in questi giorni, la Dorna dovrebbe comunicare il calendario ufficiale della stagione 2020. Come già anticipato più volte, sarà un’annata diversa e parecchio strana, fatta di doppi appuntamenti e circuiti a porte chiuse.
Tuttomotoriweb.com ha stilato, in anteprima, il calendario provvisorio che dovrebbe essere confermato nel corso della settimana. La data d’esordio a Jerez è ormai ufficiale da diverse settimane, nessuna sorpresa. Si parte il 9 luglio, col doppio appuntamento che rivedrà i piloti sullo stesso circuito anche il 26. Per gli altri appuntamenti in Europa, ci sono ormai pochi dubbi. Dei tanti circuiti in lizza, solo Le Mans ad ottobre aspetta ancora una conferma.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> MotoGp, Stoner pronto al ritorno: “Ho ancora tanto da dare a questo sport”
MotoGP, il calendario provvisorio: le date
Ancora un mese esatto d’attesa, e finalmente si torna in pista. Come anticipato da tuttomotoriweb.com, il calendario provvisorio della MotoGP è ormai pronto, e a breve dovrebbe essere confermato ufficialmente dalla Dorna. Al doppio appuntamento d’esordio a Jerez seguirà Brno, il 9 agosto. La classe regina volerà poi a Spielberg, con il secondo doppio appuntamento della stagione: 16 e 23 agosto. Una settimana di pausa, e poi sarà la volta dell’Italia, con Misano in programma il 6 e il 13 settembre.
Spazio poi ad Aragón, il 27 settembre e il 4 ottobre. Unico dubbio rimane Le Mans che, stando alle ultime voci, dovrebbe ospitare la MotoGP l’11 ottobre. Si torna poi in Spagna, col GP di Catalunya il 25 ottobre e Valencia l’8 e il 15 novembre. Ci sono ancora speranze per eventuali appuntamenti extraeuropei. Entro la fine di luglio, infatti, la Dorna potrebbe annunciare anche le date delle gare in Thailandia e in Malesia, ma per ora è tutto in dubbio.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Andrea Dovizioso, futuro incerto: le opzioni per la Ducati