Tra le proteste e la rabbia che hanno animato le proteste di piazza delle ultime due settimane in tutti gli Stati Uniti c’è spazio anche per una bella storia che ha per protagonista una Ford Mustang.
È il caso di Antonio Gwynn, un diciottenne di Buffalo (New York), rimasto a casa da scuola a causa della pandemia e seriamente colpito dalle immagini degli incidenti che hanno devastato la sua città.
LEGGI ANCHE > Renee Gracie, la pilota che lascia le corse per l’industria del porno
La famiglia di Antonio, il classico bravo ragazzo della working class americana, non naviga nell’oro. Il ragazzo ha ottimi voti a scuola ma deve dare una mano in casa, e dunque lavora. Si presta per fare le pulizie in qualche ristorante, aiuta la compagnia di traslochi di un vicino di casa caricando merce: insomma si sbatte.
Buffalo è in assoluto una delle città più colpite dagli scontri di piazza seguiti alla morte di George Floyd e Antonio decide così di dare una mano. La mattina succesiva agli scontri, quando si raccolgono i cocci, si fa vedere per le strade della sua zona con una scopa e i sacchi della spazzatura: e pulisce. Lavora duramente per una decina di ore.
LEGGI ANCHE > Il garage privato, lussuoso e un po’ folle di Donald Trump
La scena si ripete per un paio di giorni e non passa inosservata ad alcune persone che hanno la loro attività in zona. Uno di loro chiede chi sia quel ragazzo che tutte le mattine pulisce le strade e aiuta i negozianti che si sono visti devastare la loro attività. Viene fuori il suo nome e facendo una ricerca qualcuno scopre su Facebook che Antonio aveva pubblicato un annuncio per acquistare una piccola auto usata da poche centinaia di dollari, per poter conservare i suoi diversi lavori oltre allo studio.
Antonio viene avvicinato da un ragazzo di 27 anni, Matt Block, che gli chiede semplicemente se ha la patente… “Yes Sir” risponde in modo molto educato Antonio. Che il giorno dopo si vede recapitare una Ford Mustang GT rossa fiammante del 2004, decappottabile. Un’auto meravigliosa: Antonio non crede ai suoi occhi… “È tua, te la sei meritata, grazie per quello che hai fatto”.
Antonio usa l’auto per aiutare le persone che si erano viste devastare la propria macchina negli scontri. Le porta a fare la spesa e continua a rendersi utile. Un imprenditore, titolare di un’agenzia di assicurazioni, gli offre una polizza per l’auto e una per la sua famiglia. Gratis. Un altro gli paga il pieno. Ma il regalo più importante arriva da un benefattore che decide di restare anonimo.
LEGGI ANCHE > Dwayne Johnson, la stella di Hollywood che regala le auto agli amici
Scoprendo che la famiglia di Antonio non poteva pagare la retta dell’Università nonostante i suoi voti il Medaille College di Buffalo, grazie a una donazione privata e anonima, gli offre una borsa di studio di quattro anni. Vitto, alloggio, corso di laurea in economia, libri… tutto. Un regalo che sfiora i 150mila dollari: retta e iscrizione costano più di 35mila dollari all’anno.
Antonio diventa uno dei simboli positivi di Buffalo, la città che come Minneapolis è stata al centro delle polemiche per la violenza con la quale alcuni poliziotti hanno gettato a terra un manifestante disarmato di 75 anni. Di lui si occupa anche la CNN di fronte alla quale il giovane Antonio Gwynn, il diciottenne che gira in Mustang con una scopa e i sacchi della spazzatura per ripulire la città dice solo… “non credevo di meritare tanto, ringrazio tutti, renderò omaggio alle persone che mi hanno aiutato, continuando ad aiutare gli altri”.
Nek è uno dei cantanti più conosciuti e amati d'Italia da diversi anni, e anche…
Per quanto alcuni costino tantissimo, esistono SUV davvero economici. Non parliamo in questo caso di…
Hanno beccato Salvo Sottile assieme a lei. I fans non ci credevano, eppure la foto…
Rocky IV è uno dei capitoli più amati della rinomata saga cinematografica, e al suo…
Roberta Bruzzone è conosciuta per il suo impegno nei casi di criminologia, ma la sua…
Le Alfa Romeo sono modelli molto apprezzati in linea generale, ma questa in particolare è…