L’ex manager di F1, Gian Carlo Minardi, è convinto che il suo vecchio pupillo sia ancora il miglior pilota insieme a Lewis Hamilton.
In un’intervista a Motorbox, Gian Carlo Minardi ha parlato di mercato della Formula 1, ma, soprattutto, del suo vecchio pupillo che fece esordire nella massima competizione automobilistica nel 2001. All’epoca aveva poco più di diciott’anni, ma a distanza di vent’anni, secondo l’imprenditore, potrebbe ancora dire la sua nel caso decidesse di rimettersi in gioco.
Si tratta di Fernando Alonso, la cui carriera è stata costellata di alti e bassi, nonostante il talento lampante che gli ha permesso di aggiudicarsi due titoli iridati, nel 2005 e nel 2006, con la Renault. Per Minardi, avrebbe potuto vincere ulteriormente, ma, a causa del suo carattere difficile e di alcune scelte sbagliate, non è stato possibile.
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Renault che potrebbe ancora essere nel destino dello spagnolo, andando a sostituire il partente Ricciardo nel 2021. Tuttavia, l’ex manager di Formula 1 ritiene che questa possa non essere l’opzione migliore per un ritorno ai massimi livelli. Opinione giustificata dal fatto che, secondo lui, la scuderia francese non abbia una monoposto capace di lottare per i primi posti della classifica del Mondiale.
Non certo per una mancanza di bravura alla guida, considerato che Minardi ritiene Alonso ancora il miglior pilota, nonostante i suoi 40 anni, assieme al britannico Lewis Hamilton. “Per me, lui è ancora oggi il miglior pilota in assoluto con Hamilton – afferma – Penso che Fernando possa giocarsela con Lewis se ad armi pari“. Poi gela chi sogna un ritorno dell’iberico nel Circus: “Se andasse in Renault, sarebbe l’ennesimo suo errore. Se fossi in lui, non tornerei e mi divertirei a fare altro“.
Un’opinione in netto contrasto con quanto dichiarato recentemente dall’ex pilota Juan Pablo Montoya, il quale consiglia ad Alonso di tornare ad essere protagonista in F1 proprio con la Renault.
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