Audi e-tron è la nuova frontiera dell’elettrico: sulla gamma predisposto un processo di ricarica per cui bastano solo 10 minuti per ottenere un’autonomia di 110 chilometri.
L’autonomia di un’elettrica è cruciale per pesarne le prestazioni. Ma anche i tempi di ricarica rivestono un ruolo di particolare rilevanza. Audi questo lo sa bene ed è per tale ragione che, grazie ad un sistema ultra innovativo disponibile sulla e-tron 55 quattro e sulla e-tron Sportback 55 quattro, ha ottenuto dei valori record. Ben 110 km di autonomia in soli dieci minuti, livello della batteria dal 5 all’80% in trenta, ricarica completa in quarantacinque. Ha sbaragliato, così, la concorrenza raggiungendo un traguardo che, almeno per il momento, pare utopico per le altre case automobilistiche.
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Audi e-tron, sbaraglia la concorrenza: tempi di ricarica record
La mobilità sostenibile è ormai da tempo al centro della produzione di diverse case automobilistiche. Anche il costruttore Audi è impegnato nella ricerca di nuove soluzioni che possano migliorare la gamma e-tron. Nella progettazione e realizzazione dei veicoli elettrici un punto cardine è rappresentato dalla rapidità di ricarica della batteria, aspetto molto attenzionato anche dai clienti. Per queste ragioni, la casa di Ingolstadt ha dotato i mezzi della sua gamma elettrica di una modalità di ricarica veloce. Nel dettaglio, il conducente con una ricarica di soli 10 minuti presso una stazione HPC (High Power Charging) può ottenere un’autonomia sino a 110 chilometri. Tutto questo grazie al sofisticato sistema di gestione termica che consente ai veicoli di assorbire un elevato quantitativo di energia durante il rifornimento, parametro fondamentale quando si parla di batterie.
In merito Audi e-tron 55 quattro e Audi e-tron Sportback 55 quattro garantiscono prestazioni molto elevate riuscendo a raggiungere il picco di 150kW in poco tempo e riuscendo a mantenerlo costantemente. I due suv Audi riescono, in condizioni ideali, con un livello di energia compreso tra il 5% e il 70%, si ricaricano con una potenza molto vicine alla soglia massima. Per un’autonomia di circa 110 chilometri, dunque, bastano 10 minuti di ricarica, con 20 minuti in più si arriva anche all’80% dell’energia accumulabile. Per una ricarica completa, passando così dal 5 al 100%, bastano, invece, 45 minuti complessivi.
Come funziona il sistema di gestione termica di Audi
Come detto precedentemente, una ricarica così rapida è possibile grazie ad un sistema sofisticato di gestione termica: la batteria dei due suv della casa tedesca è in grado di accumulare 95 kWh di energia elettrica, di cui 86,5 kWh fruibili, ad una tensione nominale di 396 Volt. Questo sistema, spiega la casa tedesca, è strutturato in quattro circuiti separati variamente combinabili in funzione delle necessità, così da climatizzare l’abitacolo e la batteria ad alta tensione oltre a raffreddare i motori elettrici e i relativi rotori, le elettroniche di potenza e il dispositivo di carica. In tal modo la batteria non si surriscalda e si mantiene sempre ad una temperatura ottimale, ossia tra i 25 ed i 35 gradi. Durante la ricarica a 150kW, il liquido di raffreddamento va a smaltire il calore provocato dalla dissipazione di potenza elettrica. Questo è possibile anche in inverno, con il liquido che in questo caso andrà a “riscaldare” la batteria fungendo da scambiatore di calore.
Il sistema di ottimizzazione permette anche agli accumulatori di non perdere efficacia in termini di durata e di prestazioni.
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