Formula 1, qualcuno può salvare la Williams: arriva l’aiuto inatteso. La storica scuderia inglese sta lottando con i problemi economici ormai da tempo e potrebbe uscire dal Circus senza l’intervento di nuovi investitori
L’ex capo della Formula 1 Bernie Ecclestone sta cercando di trovare un acquirente per il team Williams per impedire di perdere uno dei marchi storici dalla futura griglia di partenza.
L’età dell’oro della Williams negli anni ’80 e ’90, sotto la gestione oculata del fondatore Sir Frank è un lontano ricordo. In quegli anni Nelson Piquet, Nigel Mansell e Alain Prost facevano parte di un gruppo di campioni del mondo alla guida dell’auto più veloce. Un binomio con la Renault che rese quasi imbattibile la scuderia inglese fino alla seconda metà degli anni ’90.
Ma l’ultimo dei titoli iridati (nove costruttori e sette piloti) è arrivato nel 1997, con Jacques Villeneuve.
Attualmente Frank Williams rimane il caposquadra, ma sua figlia, Claire, è responsabile della gestione quotidiana del team. Questo ha portato ad un costante declino delle prestazioni e dei conti, relegando le proprie vetture in fondo allo schieramento. Lo scorso anno è arrivato il triste record negativo di un solo punto conquistato nella classifica dei costruttori. Proprio un paio di settimane fa il gruppo Williams Grand Prix Holdings ha registrato una perdita di circa 20 milioni di euro, costringendo la dirigenza a cercare nuovi investitoti.
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Per evitare il fallimento della Williams è sceso in campo l’ex numero uno del Circus, Bernie Ecclestone. Il manager britannico si è messo alla ricerca di potenziali investitori che possano rilevare una quota della società, permettendole di sopravvivere.
“La Williams sarebbe una grande perdita, al 100%”, ha detto ad AFP durante un’intervista telefonica dalla sua villa in Svizzera. “Mi sto guardando intorno per trovare persone che potrebbero essere coinvolte”.
Ecclestone ammette che la sfida potrebbe essere ancora maggiore a causa della crisi finanziaria generata dalla pandemia di Covid-19.
“Possedere una squadra è un hobby molto costoso“, ha detto l’ex boss della F1.
Lui e Frank Williams sono vecchi amici e sono stati tra i fondatori dell’Associazione dei costruttori di Formula 1 nel 1974.
Bernie, che ha trasformato lo sport in un gigante commerciale per diversi decenni, ha affermato che il team aveva un disperato bisogno di nuovi proprietari.
“Spero non sia la fine del team Williams“, ha aggiunto.
“Sarebbe la fine di un’era, ma spero che qualcuno che può permettersi di gestire correttamente la squadra possa essere trovato in tempi rapidi. Non possiamo permetterci di perdere un pezzo storico di questo sport“. Speriamo che riesca nell’impresa, per il bene di tutti.
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